Che i cellulari emettano onde elettromagnetiche è cosa nota. Prima di capire quali siano i modelli più pericolosi, occorre sapere cosa sia il SAR. L’acronimo sta per “Specific Absorption Rate” e indica la quantità massima di radiazioni che il nostro organismo è in grado di assorbire. Secondo l’attuale normativa europea, tale quantità è fissata in 2 W per kg. Nessuno smartphone, al giorno d’oggi, raggiunge né supera il dato sopraindicato, ma alcuni ci si avvicinano; vediamo quali sono i modelli di smartphone con SAR più basso e quelli con SAR più alto. A stilare la classifica è il sito tedesco Statista.de che, secondo quanto riportato da Libero.it, attinge ai dati ufficiali diffusi dall’Ufficio Federale per la Protezione dalle Radiazioni del Governo della Germania. Gli smartphone con SAR più basso, quindi i meno pericolosi, sono:
- Samsung Galaxy Note 8: 0,17 W/kg
- ZTE Axon Elite: 0,17 W/kg
- LG G7: 0,24 W/kg
- Samsung Galaxy A8: 0,24 W/kg
- Samsung Galaxy S8+: 0,26 W/kg
- Samsung Galaxy S7 Edge: 0,26 W/kg
- HTC U11 Life: 0,28 W/kg
- LG Q6/Q6+: 0,28 W/kg
- Samsung Galaxy S9+: 0,29 W/kg
- Motorola Moto G5 Plus: 0,30 W/kg
Come mostrano i dati, il valore più basso (0,17 W/kg) è quello del Samsung Galaxy Note 8, che emana meno di un decimo delle emissioni massime consentite dalla legge. Di seguito l’elenco degli smartphone con i valori SAR più alti:
- Xiaomi Mi A1: 1,75 W/kg
- OnePlus 5T: 1,68 W/kg
- Xiaomi Mi Max 3: 1,58 W/kg
- OnePlus 6T: 1,55 W/kg
- HTC U12 Life: 1,48 W/kg
- Xiaomi Mi Mix 3: 1,45 W/kg
- Google Pixel 3 XL: 1,39 W/kg
- OnePlus 5: 1,39 W/kg
- iPhone 7: 1,38 W/kg
- Sony Xperia XZ1 Compact: 1,36 W/kg
Ciò che salta all’occhio è che nessuno smartphone raggiungere i 2 W per kg, tuttavia lo Xiaomi Mi A1 (1,75 W/kg) e lo OnePlus 5T (1,68 W/kg) ci si avvicinano di molto, mostrando valori dieci volte superiori a quelli del Samsung Galaxy Note 8 (0,17 W/kg).
Quali sono, a questo punto, i consigli per difendersi dalle onde elettromagnetiche? Sicuramente, evitare conversazioni troppo lunghe, usare l’auricolare, non tenere il cellulare vicino ad organi vitali come il cuore o i genitali, disattivare il WiFi e il 4G quando possibile.
