Palermo, contro l’Ascoli la vittoria è con… l’aiutino. Ieri il modulo che piace di più

Palermo, contro l’Ascoli la vittoria è con… l’aiutino. Ieri il modulo che piace di più

PALERMO – Ieri il Palermo è ritornato alla vittoria dopo due pareggi consecutivi. Il punteggio rotondo, 3 a 0 il risultato finale, potrebbe far pensare a una partita facile, ma sul campo non è stato così. I rosa hanno faticato parecchio prima di aver ragione degli avversari, che li hanno aiutati tramite il loro portiere Perucchini, che al 26′ del primo tempo ha trafitto la sua porta e il cuore dei tifosi ascolani con un autorete da “Mai dire gol”.

Passati in vantaggio in questa maniera inopinata, gli uomini di Stellone, che avevano iniziato con il piglio giusto, manovrando bene e con eleganza senza riuscire però a concludere a rete in maniera efficace, hanno dovuto aspettare quarantasette minuti per mettere al sicuro il risultato e altri tredici minuti per renderlo rotondo. Le reti di Chochev al 76′ e di Szymiński all’86′ hanno così determinato il tabellino finale.

È ripresa in questo modo la marcia del Palermo verso la Serie A, con un riconoscimento a Stellone per essere riuscito a mandare in campo una squadra più equilibrata rispetto alle ultime prestazioni e per aver individuato il modulo migliore, che consente di tenere bene il centrocampo, coprire la difesa e creare azioni da gol più numerose. Ci riferiamo al 4-3-2-1, schierato dal tecnico romano per la prima volta, con Jajalo che ha avuto più punti di riferimento attorno per effetto del centrocampo a tre e con Trajkovski e Falletti nel vivo del gioco sulla trequarti messi in condizione di inventare, concludere e innescare l’unica punta di ieri, Moreo.

A quest’ultimo va riconosciuta la capacità di rendersi utile in ogni punto del campo e di farsi trovare sempre dai compagni. Avrà sbagliato qualche conclusione a rete, ma la sua voglia di fare, la sua grinta e determinazione sono elementi indispensabili per la squadra.

L’ultima di campionato del girone d’andata, in programma già domenica 30, vedrà i rosanero impegnati in trasferta contro il Cittadella, sconfitto ieri a Verona per 4 a 0, con una tripletta di Pazzini. I tre punti di vantaggio sul Brescia mettono al sicuro per il Palermo il primato in classifica e il titolo di campione d’inverno, ma sulla strada lunghissima che può portare alla Serie A conta di più l’aver trovato il modulo e la convinzione giusti.