Novità su WhatsApp, le nostre foto diventano sticker ma non per tutti

Novità su WhatsApp, le nostre foto diventano sticker ma non per tutti

WhatsApp è ormai al centro della vita di ognuno di noi. Senza di essa ci sentiremmo “isolati dal mondo” o peggio ancora “al di fuori della vita sociale”. Questo perché l’App di messaggistica più famosa al mondo, oltre a metterci rapidissimamente in contatto con i nostri contatti salvati in rubrica, sforna continuamente nuove e divertenti novità.

Alla possibilità di inviare emoticon, gif animate (oltre a messaggi, foto e video naturalmente) è stata aggiunta quella di poter condividere gli Sticker. Ma cosa sono questi “sticker”? Sono una sorta di illustrazioni divertenti (se non imbarazzanti) che da oggi potremo condividere con gli amici.

La loro forza sta proprio in questo, divertono noi e gli altri offrendo la possibilità di scatenare il riso generale assieme ai nostri “compagni di scherzo”. La più importante peculiarità di questa fresca novità è sicuramente la possibilità di poter personalizzare gli adesivi (traduzione italiana di sticker) con qualsiasi foto presente sul nostro smartphone.

C’è un limite però… si deve disporre di un dispositivo Android. Sarà infatti necessario scaricare Sticker Studio, disponibile solo su Play Store (presente solo nel sistema operativo opposto alla Apple), che permetterà di importare o scattare, e successivamente ricalcare i bordi delle nostre immagini che vogliamo trasformare in divertentissimi sticker.

L’App è ancora in fase di sviluppo, ma ci sono stati forniti alcuni dati riguardanti le sue caratteristiche: potranno essere creati 10 pacchetti e non più, i quali potranno contenere un massimo di 30 adesivi. Per poter importare l’intero pacchetto su WhatsApp il numero minimo di sticker dovrà essere di tre.

È consigliabile utilizzare Sticker Studio da tablet, per una questione di maggiore precisione nel ritaglio della foto. Questi però sono dettagli, l’importante è sapere che l’ultima novità dell’App controllata da Facebook farà sicuramente divertire tutti, dai più grandi ai più piccoli.

Fonte immagine Times Now