Maxi furto di zibibbo appassito: rubati 6 quintali in una notte. A rischio produzione del pregiato vino liquoroso

Maxi furto di zibibbo appassito: rubati 6 quintali in una notte. A rischio produzione del pregiato vino liquoroso

PANTELLERIA – Maxi furto di uva in una cantina nell’isola di Pantelleria, in provincia di Trapani. Nella notte tra domenica e lunedì sono stati rubati, infatti, dalla serra dell’azienda De Bartoli ben sei quintali di zibibbo appassito che serve a creare uno dei più rinomati passiti di Pantelleria, il “Bukkuram”.

Il quantitativo equivale a una ventina di quintali di uva fresca. L’uva passa viene pagata da 600 a 800 euro al quintale, ma il suo vero valore è rappresentato da quello che avrebbe potuto sviluppare nella produzione di un passito pregiato come il Bukkuram, venduto a oltre 40 euro a bottiglia.

Secondo l’imprenditore Sebastiano De Bartoli, la sua piccola azienda – già dall’inizio dell’anno – non versava in buone condizioni anche per via della pioggia di agosto che ha compromesso fortemente il raccolto.

Pare poi che, fino al pomeriggio della domenica, fosse tutto in ordine. Le tracce ritrovate sul terreno sembrano portare a una strada sul lato ovest, da dove i ladri sarebbero passati per giungere fino alla serra; qui hanno preso l’uva passa pestando e provocando danni anche a quella stesa a terra.

Benedetto Renda, presidente del Consorzio per la tutela dei Vini Doc, esprime sdegno e disappunto per un fatto così grave e che, tra l’altro, non si era mai verificato nell’isola. Ora si cercherà di risalire ai colpevoli.