WPA3: come funziona, cosa cambia e quando arriverà

WPA3: come funziona, cosa cambia e quando arriverà

Nasce il WPA3, il nuovo protocollo di sicurezza per le reti Wi-Fi. Di che si tratta? Da un punto di vista tecnico se prima, per un hacker, era possibile provare un numero N di volte la decifrazione di una chiave alfanumerica, ora dopo il primo tentativo il nuovo standard disabiliterà la connessione.

Wi-Fi Alliance, l’organizzazione creata nel 1999 con l’obiettivo di adottare e promuovere un unico standard per la banda larga senza fili, assicura infatti che il nuovo ‘meccanismo’ rappresenta la fine per i vecchi attacchi ‘a dizionario’, cioè quelli, per l’appunto, in cui un malintenzionato può generare un numero indefinito di password prima di trovare quella giusta.

Altra ‘chicca’ del WPA3 sarà ‘l’inoltro segreto’, ovvero la possibilità, dopo una violazione della rete, di ‘leggere’ solo i dati più recenti e non quelli precedenti.

Cosa cambia, quindi, per gli internauti? Nulla; bisognerà, come fatto fino ad ora, salvare la password fornita con il router e inserirla nei vari dispositivi che, ovviamente, dovranno essere compatibili con il nuovo protocollo. Tuttavia, i router dotati di WPA3 saranno compatibili con i device dotati di WPA2, nel senso che sebbene non potrà essere utilizzato il WPA3 su questi ultimi, sarà garantito, per quegli apparecchi che non lo prevedono, lo standard precedente. Infine, insieme al WPA3 arriverà Wi-Fi Easy Connect, cioè la possibilità di condividere la propria password tramite la scansione di un QR code.

Veniamo alla data di rilascio: sicuramente l’anno prossimo, durante il primo semestre solare, anche se alcune grandi aziende, come Qualcom, hanno dichiarato di voler implementare il più recente standard già a partire dal 2018.