Processo Raffaele Lombardo, l’ex presidente vicino all’assoluzione? La decisione della Cassazione a settembre

Processo Raffaele Lombardo, l’ex presidente vicino all’assoluzione? La decisione della Cassazione a settembre

CATANIA – Era il 19 febbraio 2014 quando, con rito abbreviato, Raffaele Lombardo, veniva condannato dal Gup Marina Rizza, a sei anni e otto mesi di reclusione. Il primo grado del processo all’ex presidente della Regione Siciliana e leader del Mpa, si era concluso così.

A distanza di anni, esattamente il 31 marzo 2017, la sentenza emessa dalla terza Corte d’appello di Catania, sembra essere vicina, o quasi, ad una svolta. Il Pg Stegano Rocci della seconda Corte di Cassazione, ha chiesto la conferma dell’assoluzione dell’accusa di concorso esterno all’associazione mafiosa e l’annullamento con rinvio della condanna a due anni, pena sospesa, per corruzione elettorale aggravata dal metodo mafioso, ma senza intimidazione e violenza.

Sono due i ricorsi che pendono a carico dell’imputato: quello della difesa, con i legali Alessandro Benedetti e Filippo Dinacci, e quello della Procura generale. Secondo quanto riportato da La Sicilia, il Pg ha chiesto alla Corte di dichiarare inammissibile quest’ultimo ricorso perché sarebbe stato presentato in ritardo.

La decisione adesso spetta alla Cassazione e dovrebbe giungere a settembre.

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