PALERMO – Un’impresa senza precedenti, una sfida tra “Davide e Golia”: Marco Cecchinato contro Novak Djokovic, questo il quarto di finale del Roland Garros, slam francese.
Il tennista palermitano riesce a conquistare l’accesso alla semifinale grazie a un match straordinario, fino all’ultimo punto. Sono serviti quattro set e due tie break, di cui l’ultimo a oltranza, per far sì che Cecchinato piegasse il numero 20 del ranking Atp.
Primo set ben gestito dal siciliano, che regola il serbo con un 6-3. Poi il primo tie break, vinto per 7-4 dopo aver conquistato 6 game a testa. Sul 2-0, proprio quando sembrava finita, Djokovic riesce a riprendersi e il terzo set non lascia scampo all’avversario: 1-6.
L’ultimo set è da batticuore: Djokovic va sull’1-5, Cecchinato annulla tre set point e recupera, portando il punteggio ancora sul 6-6. Ed è di nuovo tie break. Ma non di quelli classici: questo è di quelli da fantascienza. Non basta arrivare a 7 punti: Cecchinato vince 13-11, con la forza dei nervi e l’agonismo, con la fame di voler scrivere la storia.
Una storia che, effettivamente, l’atleta riscrive: un italiano in semifinale al Roland Garros mancava da ben 40 anni. Dopo l’eliminazione di Fabio Fognini, continua la favola di Cecchinato, che adesso può davvero iniziare a sognare.
Tiri sul nastro, urla ed emozioni: al quarto match point, Cecchinato supera la rete, urla di gioia ed emoziona l’intero palazzetto del Court Suzanne Lenglen. La semifinale, adesso, sarà contro l’austriaco Dominic Thiem, settimo al mondo.
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