Scontro Telegram-Apple, aggiornamenti bloccati in tutto in mondo sui dispositivi iOS

Scontro Telegram-Apple, aggiornamenti bloccati in tutto in mondo sui dispositivi iOS

Non corre buon sangue ultimamente tra Telegram e Apple. Da una parte l’applicazione di messaggistica istantanea creata dall’omonima società, dall’altro quella dei colossi internazionali della tecnologia e, in mezzo, una diatriba che rischia di frapporsi come ostacolo tra i rapporti.

Casus belli dello scontro la decisione, da parte della casa di Cupertino, di bloccare l’aggiornamento dell’applicazione su scala mondiale per tutti quei dispositivi che supportano il sistema operativo iOS. Ma cosa può aver spinto Apple a prendere una decisione così drastica a tal punto da frenare gli updates sui suoi store?

La ragione del blocco sembrerebbe essere di origine politica. Nelle ultime settimane la Russia aveva messo al bando Telegram dopo il rifiuto da parte del CEO Pavel Durov di consegnare alla Federal Security Service – il servizio segreto russo – le chiavi crittografate per accedere ai messaggi criptati scambiati dagli utenti.

La domanda del Cremlino è dovuta ai contenuti delle leggi antiterrorismo varate dal governo russo nel 2016 che prevedono l’ottenimento delle credenziali per la lettura delle conversazioni. Una prospettiva che, secondo i vertici di Telegram, rischia di minare seriamente la privacy degli utilizzatori.

Il diniego era costato la censura dell’applicazione su tutto il territorio della Russia. Adesso, come se non bastasse, l’impossibilità di scaricare le versioni più recenti di Telegram su tutti i dispositivi iOS. I possessori di iPhone, infatti, non dispongono di nuovi aggiornamenti dal 24 marzo scorso.

Secondo Durov, Apple non si sarebbe opposta all’ordine della Russia di bloccare gli aggiornamenti di Telegram a livello mondiale. A questo punto non resta che attendere risposta da parte dell’azienda della Mela.