Nasce covo neofascista vicino a scuole e università: blitz degli studenti dei Benedettini, Boggio Lera e Spedalieri. LE FOTO

Nasce covo neofascista vicino a scuole e università: blitz degli studenti dei Benedettini, Boggio Lera e Spedalieri. LE FOTO

CATANIA – Striscioni ben spiegati, questa mattina in piazza Dante, per la protesta che gli studenti dei Licei Boggio Lera e Spedalieri hanno attivato contro la nascita, in piazza Idria, di Casapound: un partito neofascista, razzista e omofobo.

Chi ha attivato il blitz questa mattina descrive il gruppo di Casapound come: “persone note per aggressioni, accoltellamenti e persino omicidi di ragazzi, migranti e non, per le collusioni con cosche mafiose, per giri di affari sporchi e per i contatti con i gruppi neonazisti europei”.

Ecco perché un po’ tutta la zona di piazza Dante è in uno stato di fermento e agitazione.

Alle ore 8,30 gli studenti e le studentesse delle scuole Spedalieri e Boggio Lera e dei dipartimenti di Scienze Umanistiche e Psicologia, hanno bloccato temporaneamente gli ingressi ed esposto diversi striscioni che invitano alla partecipazione alla manifestazione del pomeriggio.

Nello specifico, infatti, è stata fissata per le ore 18,00 a Piazza San Domenico una manifestazione in opposizione all’apertura di una sede di Casapound in piazza Idria, proprio a due passi da scuole e università.

Nei giorni passati è stato pubblicato un appello online che ha raccolto moltissime firme dai movimenti cattolici come la “Comunità di Sant’Egidio” alle femministe di “Non Una Di Meno”, dall’antimafia di “Libera” ai centri sociali. È un panorama vasto ed eterogeneo quello dei gruppi ed associazioni che vorrebbero scoraggiare questa apertura.

Dichiara un portavoce della campagna di opposizione: “Questa protesta legittima è nata dentro le scuole ed adesso coinvolge la città, ne siamo orgogliosi. Non ci fermeremo finché Casapound non deciderà di abbandonare quella bottega, questa sede non la vogliamo e lo dimostreremo. Questo è solo l’inizio.”

Promotori e primi firmatari dell’appello “NonVogliamoCasaPound” sono: Arci, Centro Sociale Liotru, Comunità di Sant’Egidio, Catania Bene Comune, Queers, Studenti Catanesi, Gammazita, Libera comitato provinciale di Catania, Coordinamento Universitario Catania, Briganti Rugby Librino, Palestra Popolare Polisportiva Etnea, I Siciliani Giovani, Sinistra Anticapitalista, La Ragnatela, Collettivo Boggio Lera, Collettivo Spedalieri, Collettivo femminista “RiVoltaPagina”, Rete Antirazzista Catanese, Comitato NoMuos/NoSigonella, CanaglieCatanesi – Collettivo Femminista, Non Una Di Meno – Catania.

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