CATANIA – Non accenna a placarsi l’attività eruttiva in corso dell’Etna.
Il fronte lavico, iniziato il 14 marzo, dalla ‘bocca’ apertasi nel nuovo cratere di Sud-est è bene alimentato e continua lentamente ad avanzare: ha già superato il salto del Belvedere e prosegue la sua “corsa” nella valle del Bove.
Molta paura ieri per l’esplosione che ha causato il ferimento non grave di 10 persone a 2.700 metri di altezza. Due turisti inglesi, un uomo e una donna, sono già stati dimessi dall’ospedale di Acireale: l’uomo aveva riportato un leggero trauma cranico, mentre la donna presentava contusioni alla mano e alla colonna vertebrale.
L’attività stromboliana, con fontane di lava, boati ed emissione di cenere sta continuando a creare non pochi problemi al traffico aereo dell’aeroporto di Catania.
Dopo il calo di stanotte, l’emissione di cenere ha ripreso vigore. Per tale motivo, in via precauzionale, è stata diramata l’allerta rossa, “Vona Red”, per gli spazi aerei.
Come è possibile leggere sui profili social dell’aeroporto di Catania, al momento, nonostante la restrizione a solo 5 atterraggi all’ora causa eruzione dell’Etna, i voli in partenza, invece, non subiranno variazioni.
Temporanea interruzione delle attività, fino alle ore 13, per l’aeroporto di Comiso: restano confermati i voli in arrivo e in partenza dallo scalo ibleo dopo le ore 14.