Caserta durissimo contro Bianco: “Dimettiti. Stupido e arrogante”

Caserta durissimo contro Bianco: “Dimettiti. Stupido e arrogante”

CATANIA – “Enzo Bianco deve dimettersi. Il sindaco di Catania e la sua Giunta devono mettersi da parte. Definitivamente. Perché la misura è colma”.

A dirlo è Maurizio Caserta, docente dell’università di Catania, in un post sulla sua pagina Facebook “Progetto Maurizio Caserta – Mediterraneo, Sicilia, Europa”.

“Lo dico da cittadino che non ne può più di tollerare i pasticci compiuti dall’amministrazione prosegue -. Pasticci che mettono a rischio la vita dei cittadini, ai quali non sono garantiti i servizi ai quali avrebbero diritto coi contributi versati in quelle casse comunali che il sindaco ha dimostrato di non sapere gestire. La goccia che ha fatto traboccare il vaso – spiega – è quanto si è appreso in queste ore, la rinuncia della società alla quale il Comune aveva affidato la consulenza per la redazione del Piano di Riequilibrio per il risanamento dei conti pubblici. La società non ha retto il caso mediatico che stava per esplodere perché il suo delegato regionale è il presidente del Collegio dei Revisori del Comune di Catania. Insomma, un clamoroso conflitto di interesse. Di più, è una manifestazione di improvvisazione, di arroganza, di stupidità”.

“Catania – incalza il docente – rischia il dissesto finanziario, rischia di costringere i cittadini a tempi oscuri e dal futuro più che mai incerto e chi ne ha la responsabilità amministrativa e morale che fa? Si fa cogliere con le mani nella marmellata, dimostrando l’intollerabile, chiarendo di non sapere fare cose serie. Quella poltrona nuova di zecca da 500 euro acquistata con i soldi dei cittadini che non riesce a rispettare, tutelare, Bianco deve avere l’onestà di liberarla, deve avere l’onestà di lasciare spazio a chi tiene davvero per le vita di Catania, dei cittadini di oggi e di quelli ancor più indifesi che sono costretti a diventare adulti in un’incertezza ingiustificabile. Questa amministrazione è capace soltanto di errori, gaffe, sprechi. È una fase delicatissima per Catania. Basta. Mettiamoci un punto. E ricominciamo. Catania – conclude Caserta – è stata messa al tappeto da chi avrebbe dovuto sostenerla, ma se non si perderà ulteriormente tempo, possiamo ancora rialzarci”.