MESSINA – Un pullman sul quale viaggiavano studenti minorenni di una scuola di Messina è stato coinvolto nell‘incidente tra due bus che ha provocato oltre 30 feriti sulla Diagonal di Barcellona, in Spagna.
La gita in Spagna e l’incidente con a bordo gli studenti di Messina
Secondo testimonianze dei media locali, si è trattato di un tamponamento tra i due mezzi in seguito al quale uno degli autobus è poi andato a finire contro un albero al lato della carreggiata. I feriti sarebbero in totale 34, dei quali 4 in condizioni critiche ma tra gli italiani ci sarebbe solo un ferito lieve.
Lo hanno detto all’ANSA fonti della polizia locale.
“Abbiamo avuto tanta paura”
“Abbiamo avuto tanta paura quando abbiamo avuto la notizia, ma ora è passata: i ragazzi stanno quasi tutti bene, tranne qualcuno che ha riportato delle escoriazioni. Adesso stanno andando in ospedale per dei controlli di rito, ma niente di grave“.
É il racconto della preside del Liceo La Farina di Messina, la professoressa Caterina Celesti, che è in contatto costante con i professori che hanno accompagnato per una vacanza studio a Barcellona una quarantina di studenti dell’istituto che sono rimasti coinvolti nello scontro tra due autobus.
“Il gruppo era in gita a Barcellona”
“Siamo in contatto con la nostra ambasciata – aggiunge la dirigente scolastica – e siamo impegnati a tranquillizzare i genitori, perché nell’immediatezza non è stato possibile contattare i ragazzi che avevano i cellulari sul bus”.
L’impatto, secondo quanto ha ricostruito la preside, non dovrebbe essere avvenuto a forte velocità, perché i due bus si trovavano su una strada cittadina. “Altri due autobus con a bordo altri nostri liceali – ha concluso la professoressa Celesti – stanno ora rientrando in albergo e non sono rimasti coinvolti nell’incidente. Il gruppo era arrivato ieri a Barcellona per una gita scolastica“.
Le parole del sindaco
“Ho appena sentito la preside e sto andando da lei – dice all’Adnkronos il sindaco di Messina, Federico Basile -. La ricostruzione dell’incidente al momento non è chiara, ma il dato importante è che i ragazzi stanno tutti bene. Hanno solo lievi contusioni, nulla di allarmante. Da quanto mi è stato riferito, invece, l’autista e la guida, entrambi del tour operator locale che aveva organizzato la gita, sono in condizioni più gravi“.