Prevenire, ridurre e contrastare bullismo e cyberbullismo: Fabia Mustica incontra il Liceo classico “N. Spedalieri”

Prevenire, ridurre e contrastare bullismo e cyberbullismo: Fabia Mustica incontra il Liceo classico “N. Spedalieri”

CATANIA – I percorsi educativo-didattici di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo proposti anche in quest’anno scolastico dal Liceo classico “N. Spedalieri”, hanno previsto, giorno 10 gennaio, il confronto tra le classi del primo biennio e la fumettista Fabia Mustica, autrice de “L’amico diverso”, in cui il fenomeno è proposto all’analisi del lettore tramite un felice dialogo tra testo scritto e espressività del disegno.

Bullismo e cyber bullismo sono analizzati dall’autrice nelle varie componenti: la peculiarità è poi data dalla contestualizzazione che ci porta ad una fase delicata delle recenti vicende sociali, quella della pandemia, causa, purtroppo, di ulteriori occasioni di episodi di violenza sulla Rete.

L’incontro tra Fabia Mustica e le classi del Liceo, auspicato dalla Dirigente Scolastica prof.ssa V. B Ciraldo d’intesa con le referenti dell’area preposta, prof.sse F.Licata, A. Zurria e A. Cantaro, è stato una occasione di approfondimento e sensibilizzazione effettuata attraverso un continuo confronto con le riflessioni poste dalle classi.

Bullismo e cyber bullismo sono tra le maggiori cause del disagio giovanile, come confermano tutte le statistiche di Enti pubblici e del Terzo settore o gli episodi di cronaca che ci parlano dei suicidi in fase adolescenziale.

Si è a lungo parlato del rapporto delle caratteristiche del “bullo” e di chi subisce il bullismo, partendo dalla vicenda raccontata nel fumetto, in cui il protagonista, Faruq, riesce a superare la difficilissima situazione di isolamento discriminatorio e umiliazione proprio trovandosi a offrire il suo aiuto al coetaneo autore del bullismo nei suoi confronti. 

Pur differenziando tra le responsabilità del bullo e i diritti del bullizzato, la platea giovanile è stata coinvolta a riflettere anche sul tema presentato dalla dedica posta da Fabia Mustica all’inizio del libro: “A quelle persone che più di tutte hanno bisogno di essere sensibilizzate: i bulli”. 

Altro spunto fondamentale, l’invito a maturare la coscienza critica, attraverso lo studio, il confronto con gli adulti, la capacità di assumersi le responsabilità delle proprie azioni e silenti complicità, per aprirsi alle reazioni tramite la denuncia e l’isolamento di chi compie gli atti di bullismo: non si tratta di demonizzare la Rete, ma di spingere a utilizzare la rete e i social in modo coscienzioso, non finalizzato alla distruzione, all’odio, con conseguenze spesso irreversibili per tutti. 

La conclusione dell’incontro ha lasciato nei partecipanti la consapevolezza di aver trascorso una mattina significativa, in cui la forza del messaggio de “L’amico diverso” e la sensibilità culturale di Fabia Mustica hanno arricchito il processo educativo e di crescita sociale che il Liceo classico “N. Spedalieri” vuole offrire alla sua giovane comunità studentesca.