CATANIA – La squadra Lupi del comando provinciale di Catania, ha arrestato un 20enne catanese nel quartiere di Picanello. Il ragazzo, infatti, utilizzava come deposito per la droga la casa della nonna.
A seguito di una attenta attività investigativa, i militari hanno accertato che il ragazzo non si recava dall’anziana per farle visita, ma per nascondere la marijuana.
Rivendeva, poi, la sostanza stupefacente, con consegna a domicilio.
L’intervento dei carabinieri in piazza Duca di Camastra
I militari si sono recati nel quartiere Picanello, cercando di tenere d’occhio i movimenti del giovane.
Mentre il ragazzo si trovava in Piazza Duca di Camastra, i carabinieri hanno deciso di intervenire e quindi di fermare il ragazzo.
In seguito, hanno ispezionato il suo telefono, trovando una serie di messaggi su varie piattaforme social, nei quali il giovane proponeva la vendita dello stupefacente e illustrava ai clienti i prezzi e le modalità di consegna.
Il ritrovamento dello stupefacente e l’arresto
Insieme al giovane, i carabinieri si sono recati a casa della nonna, un’antica abitazione al piano terra situata nel quartiere di Picanello, dove il ragazzo si era trasferito.
Nella camera da letto del giovane, hanno trovato un marsupio di pelle nera, con all’interno nascosta la marijuana.
Lo stupefacente era già stato suddiviso in dosi: 44 dosi di marijuana “amnesia” di circa 150 grammi e 7 di marijuana “skunk”, del peso di 20 grammi. Oltre alla droga, nel marsupio sono state trovate alcune centinaia di euro in banconote.
Il giovane pusher è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari, ma non a casa della nonna, bensì nell’abitazione di residenza.