Meteo, attesi temporali in Sicilia: rialzo termico nei prossimi giorni

Meteo, attesi temporali in Sicilia: rialzo termico nei prossimi giorni

SICILIA – Tempo stabile e assolato ovunque, ma solo per poche ore. Nelle prossime ore in Sicilia sono attesi temporali o brevi acquazzoni fra Messinese, Nebrodi, Madonie, area Etnea, piana di Catania e Val di Noto. Nei giorni a seguire, invece, previsto un rialzo termico e il “ritorno” dell’estate, anche se con temperature più “gradevoli”.

Meteo Sicilia domani, le previsioni

Secondo gli esperti di 3b Meteo, domani “un campo di alte pressioni abbraccia la Regione garantendo tempo stabile ed assolato ovunque.

Nello specifico su litorale tirrenico e sull’Appennino nubi sparse alternate a schiarite per l’intera giornata; sul litorale ionico giornata con tempo variabile, con maggiori schiarite durante il pomeriggio; sul litorale meridionale cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata, salvo la presenza di qualche addensamento serale; sulle zone interne cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata.

Venti deboli dai quadranti nord-orientali in attenuazione; Zero termico nell’intorno di 4.300 metri. Basso Tirreno da quasi calmo a mosso; Canale mosso; Mare di Sicilia da mosso a poco mosso“.

Allerta arancione per rischio incendi in tutta la Sicilia

Per domani, la Protezione civile regionale, ha diramato un avviso di allerta arancione per rischio incendi in tutta la Sicilia.

Cosa ci aspetta nei prossimi giorni

Nei prossimi giorni, secondo gli esperti meteorologi, “correnti umide occidentali in ingresso sul basso Tirreno, favoriranno l’innesco di rovesci, spesso a carattere temporalesco, a carattere diffuso in Campania e sulla Calabria tirrenica, con fenomeni in parziale sconfinamento su Locride, Catanzarese e Crotonese.

In Sicilia attesi temporali o brevi acquazzoni fra Messinese, Nebrodi, Madonie, area Etnea, piana di Catania e val di Noto.

Con l’inizio del mese è atteso un generale miglioramento del quadro meteorologico, accompagnato da una nuova risalita termica, complice un notevole rinforzo dell’alta pressione sui bacini del Mediterraneo centrale“.