Strage di via D’Amelio: falso allarme bomba durante commemorazione di Paolo Borsellino

Strage di via D’Amelio: falso allarme bomba durante commemorazione di Paolo Borsellino

PALERMO – Stamane in via D’Amelio è stata avvistata una moto sospetta: si è ritenuto possibile che il veicolo nascondesse una bomba. L’ordigno, almeno così si è creduto in un primo momento, sarebbe stato piazzato lì per sabotare la cerimonia per la commemorazione di Paolo Borsellino e della sua scorta, morti esattamente 23 anni fa nella cosiddetta strage di via D’Amelio.

Sul posto è stata quindi inviata una squadra di artificieri che, analizzata a fondo la moto sospetta, ha appurato l’assenza di ordigni esplosivi. Accertato il falso allarme quindi, la via d’Amelio è tornata alla normalità.

Intanto, nelle prime ore del mattino, Manfredi Borsellino, figlio del magistrato siciliano, ha visitato insieme al presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, Rodolfo Sabelli, e ad alcuni importanti membri dell’Unione Nazionale Cronisti,  il Giardino della Memoria di Ciaculli.

Manfredi si è poi lasciato andare ai ricordi: “Il Giardino della Memoria è ormai uno dei simboli della legalità e della vera lotta alla mafia dove i cronisti e i magistrati spendono energie sane e saldi valori per allontanare da questa terra il cancro della mafia. Questo luogo è importante perché teatro al pari di via D’Amelio di visite di scolaresche che imparano a non disperdere la memoria. Ricordo che il primo albero piantato in questo giardino è stato proprio quello dedicato a mio padre e agli agenti trucidati quel terribile giorno. In questo momento vorrei spendere parole di elogio e di apprezzamento per quella gente comune e quei bambini che anche quest’anno, sfidando il caldo e rinunciando ad una domenica al mare, si daranno appuntamento nel luogo della strage e lì dove mio padre è nato, in piazza Magione“. L’albero in questione è adornato da un cartello su cui cìè scritto: “Nell’anniversario dell’eccidio di via D’Amelio, un albero per radicare nei nostri cuori la memoria del sacrificio di tutte le vittime di ‘Cosa nostra“. 



La cerimonia di commemorazione per la morte del coraggioso magistrato siciliano prevede un articolato programma organizzativo: nelle prime ore del mattino si è pensato di dar spazio ai bambini i quali prenderanno parte al progetto voluto dal Centro Studi Borsellino e da Zen InsiemeColoriamo via D’Amelio“. La giornata proseguirà poi con la proiezione del film “I cento passi” e con un saggio musicale offerto dai piccoli musicisti facenti parte della band “I buoni frutti di Borsellino“. Verrà poi riservato ampio spazio ai familiari delle vittime che offriranno delle toccanti testimonianze sulla strage di via D’Amelio. La commemorazione si concluderà leggendo delle poesie dedicate al giudice Paolo Borsellino e con altri eventi legati all’arte e allo sport.

Tali iniziative confermano, se mai ce ne fosse bisogno, quanto il ricordo della strage di via D’Amelio, evento in cui il 19 luglio 1992 persero la vita il magistrato ed i 5 membri della sua scorta, sia ancora vivo nella mente e nel cuore dei siciliani; Valeria Fedeli, vicepresidentessa del senato afferma infatti: “Il ricordo dell’attentato di Via D’Amelio, in cui persero la vita, 23 anni fa, il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta, è più vivo che mai, lo dimostrano le tante iniziative istituzionali e della società civile a cui ogni anno partecipano ragazze e ragazzi di tutta Italia, per ribadire che esiste un Paese che non si è mai rassegnato all’indifferenza, alle mafie, alla violenza, all’illegalità, e quello è il nostro futuro“.

Alla commemorazione di oggi, in particolar modo alla fiaccolata organizzata per le ultime ore di questa giornata, prenderanno parte inoltre anche Giorgia Meloni e Nello Musumeci. Con lo slogan “Contro la mafia dell’antimafia” un nutrito gruppo di persone si sposterà alle 20,30 da piazza Vittorio Veneto alla via D’Amelio.