ITALIA – L’anno appena concluso, il 2022 per l’appunto, ha visto andare in scena l’evento calcistico più bello e atteso in tutto il globo: il campionato del Mondo.
Con il Coronavirus che sembra un brutto ricordo in ambito sportivo, gli appassionati di sport non sono più vincolati da Green Pass, mascherine e distanziamenti. Una gioia tornata ad essere concreta e viva, priva di barriere e rischi per la propria incolumità e per il prossimo.
CATANIA: UN NUOVO INIZIO
Lunedì 27 giugno rappresenta una data da ricordare per la Catania sportiva e per tutti i tifosi rossazzurri. Ross Pelligra, patron dell’omonimo gruppo (Pelligra group) è stato individuato dall’Amministrazione Comunale come il più idoneo a rappresentare la città di Catania nel campionato di Serie D.
Pubblicato anche il contest per scegliere il nuovo stemma. Il catanese Giuseppe “BOB” Liuzzo, dal 2014 docente di Brand Design e dal 2016 coordinatore del corso triennale di Graphic Design presso il prestigioso istituto IED di Milano, ha raffigurato l’abbraccio che unisce Catania e il suo simbolo: C+Liotru.
Girone d’andata archiviato con +10 sulla seconda, complice anche la vittoria sofferta sul Trapani per 2-1 in rimonta. Squadra spesso criticata per il gioco andato in scena al Massimino e fuori dalle mura casalinghe ma, nonostante ciò, per adesso la classifica da ragione a mister Ferraro.
PALERMO E LA NUOVA PROPRIETÀ MULTIMILIARDARIA
Se il Catania avrebbe trovato una società idonea per una pronta risalita nelle serie che contano, il Palermo si trova a gareggiare in Serie B e con un proprietà conosciuta a livello internazionale: i membri del City Group tra cui lo sceicco Mansour che ha acquisito l’80% del club rosanero da Dario Mirri.
Anno di soddisfazioni per il popolo rosanero dopo la vittoria del Play-Off sul Padova per la promozione in Serie B. Decisamente più complesso il campionato cadetto dove tutt’ora il Palermo dell’ex Eugenio Corini si trova a metà classifica a seguito di una partenza decisamente a rilento. Il bomber Matteo Brunori continua a segnare: sono già 9 i centri in B per l’ex Arezzo e Virtus Entella.
BAGNAIA CAMPIONE DEL MONDO MOTOGP
Francesco Bagnaia è Campione del Mondo MotoGP 2022. Grazie al nono posto ottenuto nel GP della Comunità Valenciana, disputato questo pomeriggio sul Circuit Ricardo Tormo di Cheste, il pilota del Ducati Lenovo Team si è assicurato il suo primo titolo iridato MotoGP, dopo aver compiuto una storica rimonta in Campionato, mai riuscita prima a nessun altro pilota nella classe regina.
Dopo essersi ritrovato sesto in classifica al termine del GP della Germania, Pecco è riuscito a colmare un distacco di 91 lunghezze su Fabio Quartararo nell’arco di otto Gran Premi, portandosi in testa al Campionato con 14 punti di vantaggio sul pilota francese nel GP d’Australia, a Phillip Island, a due gare dal termine della stagione.
FORMULA 1: VERSTAPPEN VINCE ANCORA
Un Mondiale 2022 di Formula 1 dominato letteralmente dalla Red Bull che ha vinto il titolo dei Costruttori portando Max Verstappen in cima alla classifica piloti permettendogli di mantenere l’alloro di campione del mondo della categoria.
Mondiale con due ritiri nelle prime tre gare. L’ultimo a riuscirci risaliva al secolo scorso: Hakkinen nel 1999, in un campionato da 16 GP.
I ritiri di Max in questa stagione hanno generato ovviamente un deficit di punti: 46 da Leclerc dopo il GP d’Australia. Ebbene quei 46 punti sono un nuovo record per la rimonta più grande della storia perchè battono i 44 rimontati da Vettel ad Alonso nel 2012.
SERIE A
Un campionato di Serie A che ha visto battaglie fino all’ultima giornata quello del 2021/22. Il Milan di Stefano Pioli si è laureato campione per la 19ª volta nella sua storia sulle note della hit “Freed From Desire” rivisitata a tema dai tifosi rossoneri.
Lotta finale per il primo posto tra le milanesi con l’Inter che purtroppo ha pagato dazio la trasferta di Bologna rivelatasi letale.
Retrocesse Cagliari, Venezia e Genoa non all’altezza della situazione in un gioco che scarseggiava già da mesi. La squadra sarda, dopo una partenza in serie cadetta decisamente sotto gli standard, ha affidato la panchina all’ex Catania Claudio Ranieri… uno che di imprese se ne intende.
CHAMPIONS LEAGUE
Rimonte, partite infinite e cornici di pubblico da ricordare: questa è la Champions. Il Real Madrid ha ottenuto la fama di squadra più forte d’Europa per la 14ª volta.
I Blancos di Carlo Ancelotti si sono resi protagonisti di una cavalcata senza eguali, con tante sofferenze, spinti dalla fame di gol del Pallone d’Oro 2022 Karim Benzema.
Battuto per 1-0 un Liverpool andato a sbattere contro il muro alzato dall’estremo difensore belga Thibaut Courtois. Rete decisiva da parte di Vinicius deviando un tiro sporco di Valverde.
CAMPIONATO DEL MONDO 2022
Il sogno di Messi contro la conferma di Mbappé è soltanto una delle scelte che il menù offre. Quasi certo che il fenomeno di Rosario valga simbolicamente e tatticamente più di quanto Mbappé sia importante per i transalpini ma la finale lascia spazio alle immaginazioni più improbabili.
Grande sorpresa di questo mondiale il Marocco allenato da Regragui che ha ceduto soltanto alla Francia in semifinale. I “Leoni dell’Atlante” hanno dato prova di grande audacia e sacrifico collettivo per un risultato mai arrivato nella storia del calcio africano.
Francia contro Argentina l’epilogo di un Mondiale tanto discusso quanto seguito. Girandola di emozioni per un 3-3 finale ai tempi supplementari, complice un continua botta e risposta tra l’Albiceleste e Kylian Mbappé, autore di una tripletta. Il verdetto è stato deciso dai tiri dagli 11 metri con il tiro decisivo di Montiel per consacrare i nuovi Campioni del Mondo.
RITIRI ILLUSTRI NEL CALCIO
Profondi cambiamenti nel calcio come in qualsiasi altro sport. In questo 2022 sono numerosi gli atleti che hanno deciso di ritirarsi dall’attività praticata.
Gonzalo Higuain, uno dei migliori attaccanti che hanno militato in Serie A, ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo. Dopo l’esperienza all’Inter Miami lascia il grande calcio.
Capolinea anche per il connazionale Carlos Tevez, amatissimo dai tifosi juventini. Avventura terminata per l’Apache che ha fatto ammattire le difese di tutta Europa.
Un nome che ha fatto le fortune della Reggina in Serie A all’inizio del nuovo millennio. A 44 anni è finita definitivamente la carriera del giapponese Shunsuke Nakamura con la maglia degli Yokohama FC.
Con un emozionante videomessaggio sui social, Gerard Pique ha annunciato l’addio al calcio: “Ho sempre detto che dopo il Barça non avrei avuto un’altra squadra e così sarà. Con voi ho realizzato tutti i miei sogni: grazie di tutto!“, le sue parole.
Video e messaggio sui social anche per Franck Ribery: “Il pallone si ferma, le emozioni dentro di me no. Grazie a tutti per questa splendida avventura“. L’ultimo traguardo raggiunto da Ribery è stato la salvezza conquistata con la Salernitana nella passata stagione.
L’ULTIMO ATTO DI VINCENZO NIBALI: LO SQUALO DELLO STRETTO
All’inizio di ottobre, dopo che Tadej Pogacar ha tagliato il traguardo su Lungo Lario Trento a Como che ha sancito la fine del Giro di Lombardia, nella stessa gara facevano le ultime pedalate due grandi del ciclismo protagonisti delle corse degli ultimi dieci anni: Vincenzo Nibali e Alejandro Valverde.
FEDERER, SERENA WILLIAMS E TANTI ALTRI: IL TENNIS PERDE PEZZI LEGGENDARI
Passando al tennis, sono 5 i grandi ritiri che hanno caratterizzato il 2022. Roger Federer è stato l’ultimo in ordine di tempo a ritirarsi, calcando il campo per l’ultima volta in coppia con Rafael Nadal nella prima giornata di Laver Cup.
Forse l’addio meno improvviso riguarda Serena Williams. La tennista ha annunciato alcune settimane prima che lo US Open 2022 sarebbe stato il suo ultimo torneo da professionista.
Il Roland Garros è stato lo scenario perfetto per dire addio e, per poco, a Jo-Wilfried Tsonga non riusciva l’impresa di battere Casper Ruud, futuro finalista del torneo.
Nel torneo di casa a Buenos Aires è arrivata la notizia che nessuno avrebbe mai voluto sentire: Juan Martin Del Potro avrebbe preso parte al torneo, ma solo per comunicare il suo ritiro dal tennis professionistico.
A sorpresa, a soli 26 anni, da numero 1 del mondo e fresca vincitrice dell’Australian Open, Ashleigh Barty ha deciso di ritirarsi. L’annuncio è arrivato con un video postato sui social insieme alla sua ex compagna di doppio Casey Dell’acqua.
MIHAJLOVIC E LA PARABOLA COME UNA PUNIZIONE: CHI CI HA LASCIATO
Una notizia che ha lasciato senza parole. Sinisa Mihajlovic è deceduto nel mese di dicembre a causa di una leucemia mai andata via. La parabola che ha attraversato l’ex calciatore e allenatore si sperava fosse diversa, quasi come una punizione all’incrocio. Lascia la moglie Arianna e sei figli, una delle quali gli aveva da poco dato una nipotina.
Leggenda del calcio brasiliano e mondiale, Pelé è deceduto dopo lunghi periodi di sofferenze causate da un grave tumore all’intestino estesosi ai polmoni e al fegato: aveva 82 anni. Il 3 volte Campione del Mondo ha illuminato il “futebol bailado” per diventare un’infinita fonte di ispirazione per chiunque voglia affacciarsi al gioco del calcio.
Il 18 gennaio è stato un giorno di grave lutto in casa Real Madrid: è morto a 88 anni Francisco Gento, una delle ali più forti della storia. Unico calciatore ad avere vinto 6 Coppe dei Campioni.
Mino Raiola, uno dei procuratori più potenti e influenti del calcio mondiale, muore il 26 aprile. Aveva 54 anni ed era malato da tempo: a gennaio era stato operato all’ospedale San Raffaele di Milano per un tumore.
Mario Sconcerti è stato una delle firme più prestigiose del Corriere della Sera e del giornalismo sportivo italiano. Ci ha lasciati il 17 dicembre: aveva 74 anni ed era ricoverato da qualche giorno in ospedale per accertamenti di routine.
Alla vigilia di Natale si è spento Vittorio Adorni, ex campione di ciclismo: aveva vinto il Giro d’Italia nel 1965 e il Mondiale in linea di Imola nel 1968.
È invece del giorno di Natale il lutto per l’uruguaiano Fabian O’Neill, ex centrocampista di Cagliari, Juventus e Perugia tra il 1995 e il 2002. Era ricoverato da qualche giorno in terapia intensiva a Montevideo, in Uruguay, per le conseguenze di un alcolismo da cui non riusciva a liberarsi.