PALERMO – Arrivano importanti aggiornamenti sul femminicidio di Piera Napoli, la cantante neomelodica assassinata all’età di 32 anni il 7 febbraio scorso dal marito. Alla donna sono state inferte, mentre si trovava nella sua casa di via Cruillas a Palermo, decine di coltellate.
Il marito, Salvatore Baglione, è stato dichiarato “totalmente incapace, nel momento in cui ha ucciso non sapeva ciò che stava facendo, non aveva il controllo su se stesso ed è scattata una dissociazione dalla realtà“.
L’uomo, poco dopo l’omicidio, si sarebbe presentato spontaneamente alla Stazione Uditore per essere sentito e per confessare.
Durante i colloqui con gli inquirenti l’uomo avrebbe descritto l’accaduto come frutto di un raptus in quanto arrabbiato poiché pensava che la moglie lo tradisse. Così avrebbe travisato la realtà, per la difesa “era in un delirio lucido“.
Fonte foto: Facebook – Piera Napoli