ISOLE EOLIE – Continua il monitoraggio sul cratere di Vulcano da parte dei vulcanologi dell’Istituto nazione di geofisica e vulcanologia (Ingv) di Palermo.
“Questo campionamento – hanno spiegato Franco Italiano, Alessandro Gattuso, Fausto Grassa e Leonardo la Pica i ricercatori che hanno effettuato il campionamento delle fumarole – è compiuto periodicamente per valutare lo stato di attività del vulcano”.
Come riportato dai colleghi di Ansa, in caso di anomalie persistenti, la frequenza del campionamento viene aumentata. Da anni, il campionamento avviene con cadenza bimestrale. A causa del recente passaggio del livello di allerta da verde a giallo disposto dal dipartimento della Protezione Civile per l’Isola di Vulcano, la frequenza è ora mensile.
Sono stati prelevati campioni di gas secco, gas arricchito (metodo di Giggenbach) e campioni di vapore condensato. I siti di campionamento sono 4 fumarole di alta temperatura poste sul bordo e sul fianco interno del Cratere de La Fossa e una fumarola di bassa temperatura sulla spiaggia di Levante.
“I campioni prelevati – osservano i ricercatori dell’Ingv ad Ansa – sono stati consegnati ai laboratori della sezione di Palermo per le successive analisi chimiche ed isotopiche, che sono in corso. I risultati verranno riportati nel prossimo bollettino settimanale, in pubblicazione domani. Contestualmente al campionamento sono state effettuate misure di temperatura. Le temperature raggiunte dai gas emessi dalle fumarole superano facilmente i 100°C e non possono essere misurate con normali termometri. Lo strumento che adoperiamo è una termocoppia di tipo K. I valori misurati cambiano nel tempo e possono essere molto diversi nelle varie fumarole. Quella monitorata aveva una temperatura di 344 gradi centigradi”.
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