CATANIA – Un minuto di raccoglimento, prima dell’inizio di una serata musicale che si terrà domenica 29 agosto nella piazza del quartiere Nesima di Catania, per ricordare Vanessa Zappalà – uccisa barbaramente dall’ex fidanzato Tony Sciuto (suicidatosi ore dopo) ad Acitrezza – Domenico ‘Mimmo’ Crisafulli (vittima di un terribile incidente stradale nel 2017 nel rione Barriera) e tutte le altre anime che ci hanno lasciato per sempre.
In prima linea, ospite della serata, Pietro Crisafulli – presidente dell’associazione Sicilia Risvegli e Vittime della Strada Onlus – che aprirà la serata raccontando di quanto accaduto a suo figlio Mimmo, e del dolore che da anni trafigge la sua famiglia.
Domenico, 25 anni appena, padre di due bambini, rimane vittima di un sinistro stradale a Catania il 6 marzo 2017; il caso finì in Tribunale, tra processi e appelli disperati del padre, che a gran voce chiede ancora giustizia per suo figlio. Si attende infatti che la Corte Europea di Strasburgo si pronunci.
Proprio in memoria di Mimmo, il fratello Agatino, ha dedicato nei mesi scorsi un brano che verrà ascoltato durante la serata di domenica.
“Queste tragedie possono benissimo essere evitate con obbligo di dimora in altre regioni lontane ed obbligo di firma – dichiara Crisafulli in merito al femminicidio della 26enne di Trecastagni -. É legge, ma non l’hanno voluta applicare. Su questa vicenda, ma anche sulla morte di mio figlio, Mimmo, ci sono enormi responsabilità. Se veramente ancora dobbiamo credere nella giustizia, esige con estrema urgenza una radicale riforma“.