Estate, tutti la amano ma nessuno la sopporta: i consigli per difendersi dal caldo intenso

Estate, tutti la amano ma nessuno la sopporta: i consigli per difendersi dal caldo intenso

ITALIA – Quasi tutti amano l’estate e l’aspettano ma nessuno la sopporta realmente, soprattutto quando le temperature sfiorano i 40 gradi o, addirittura, li superano. In Sicilia, per esempio, la bella stagione ha fatto il suo ingresso in maniera repentina, lasciando la popolazione “boccheggiante” e in cerca di frescura.

Tra l’altro, anche in base all’età o alla resistenza, le ondate di calore possono realmente mettere a rischio la salute. Senso di spossatezza, debolezza, mal di testa, sete intensa e in casi più estremi perdita di conoscenza, crampi e tachicardia: sono questi i “sintomi”, i campanelli d’allarme che ci indicano che il nostro corpo sta soffrendo. Mai sottovalutarli.

La prima cosa da fare, infatti, è distendersi in un luogo fresco, con le gambe in alto, bere e bagnarsi il viso. Se il soggetto non si riprende, è necessario l’intervento del 118. Da tenere sott’occhio, in primis, i soggetti più vulnerabili: bambini, anziani e donne incinte.

Consigli contro il caldo

Sulla scia de “prevenire è meglio che curare”, vediamo insieme come difendersi dal caldo eccessivo con delle semplici regole da seguire. Ecco, quindi, un vademecum da tenere sempre a mente per evitare problemi – anche seri – di salute.

Spostamenti

  • Non uscire nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 18);
  • Se è necessario muoversi da casa, coprire il capo con un cappello di colore chiaro, gli occhi con occhiali da sole e proteggere la pelle con creme solari;
  • Adottare alcune precauzioni se si esce in macchina: se l’auto è parcheggiata al sole, prima di salire aprire gli sportelli, poi iniziare il viaggio a finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione. Prestare attenzione nel sistemare i bambini sui seggiolini di sicurezza, verificare che non siano surriscaldati. Quando si parcheggia la macchina non lasciare mai, nemmeno per pochi minuti, persone o animali nell’abitacolo.

Abbigliamento

  • Indossare abiti di colore chiaro e non aderenti, di cotone, lino o fibre naturali per favorire la traspirazione;
  • No a abiti scuri e di fibre sintetiche.

Alimentazione

  • Bere molta acqua (almeno 2 litri al giorno). Gli anziani devono bere anche se non ne sentono il bisogno;
  • Limitare il consumo di caffè, alcolici e bevande gassate;
  • Evitare bevande troppo calde o troppo fredde;
  • Consumare una grande quantità di frutta e verdura che contengono importanti percentuali di acqua;
  • Consumare pasti leggeri: meglio la carne bianca e il pesce, no a troppi carboidrati e cibi molto grassi;
  • Attenzionare la conservazione degli alimenti evitando di lasciarli all’aperto per più di due ore.

Casa

  • Rinfrescare gli ambienti di casa solo la mattina presto e la sera;
  • Mantenere tapparelle e finestre chiuse durante il giorno;
  • Utilizzare tende dai colori chiari;
  • Far crescere piante rampicanti per balconi e terrazze: proteggono le mura domestiche dai raggi solari;
  • Se si utilizza l’aria condizionata, ricordarsi di adottare alcune precauzioni per evitare conseguenze sulla salute e eccessivi consumi energetici. In particolare, si raccomanda di utilizzare i climatizzatori preferibilmente nelle giornate con condizioni climatiche a rischio; di regolare la temperatura tra i 24 °C 26 °C; di coprirsi nel passaggio da un ambiente caldo a uno più freddo; di provvedere alla loro manutenzione e alla pulizia regolare dei filtri; di evitare l’uso contemporaneo di elettrodomestici che producono calore e consumo di energia.

Cura personale e attività fisica

  • Non praticare jogging e attività fisica intensa nelle ore più calde della giornata;
  • Ridurre la temperatura corporea: fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnarsi viso e braccia con acqua fresca. In casi di temperature molto elevate porre un panno bagnato sulla nuca.

Persone a rischio

  • Conservare in frigo i farmaci per i quali è prevista una temperatura di conservazione non superiore ai 25 °C – 30 °C;
  • Consultare il medico per un eventuale aggiustamento della terapia o della frequenza dei controlli clinici e di laboratorio (per esempio per i diabetici è consigliabile aumentare la frequenza dei controlli glicemici);
  • Segnalare al medico qualsiasi malessere, anche lieve, che sopraggiunga durante la terapia farmacologica;
  • Non sospendere mai di propria iniziativa la terapia in corso;
  • Prestare attenzione a familiari o vicini di casa anziani, specialmente se vivono da soli e, ove possibile, aiutarli a svolgere alcune piccole faccende, come fare la spesa, ritirare i farmaci in farmacia, ecc;
  • Segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento, come persone che vivono in situazioni di grave indigenza o di pericolo per la salute (es. i senzatetto in condizioni di grave bisogno).

dormire bene col caldo

Come dormire bene col caldo

Di notte, poi, i “problemi estivi si amplificano. Dormire bene deve essere una priorità per tutti ma, con il caldo, diventa difficile. Come fare a combattere le eccessive temperature? Ecco alcuni piccoli “segreti”:

  • Indossare un pigiama o una camicia da notte di cotone leggero;
  • Usare lenzuola di cotone dai colori chiari;
  • Fare una doccia rinfrescante prima di andare a dormire in modo tale da favorire il sonno;
  • Spegnere tutti gli apparecchi elettronici in casa, perché emettono comunque calore (anche se in standby);
  • Fare una cena leggera privilegiando piatti freschi evitando di accendere il forno;
  • Bere molto per mantenere il corpo idratato.

Fonte immagine copertina: Emiliameteo.it