Affari con la mafia per ottenere consenso elettorale: udienza preliminare per ex consigliere comunale

Affari con la mafia per ottenere consenso elettorale: udienza preliminare per ex consigliere comunale

LICATA – Era stato coinvolto e arrestato durante l’operazione dei carabinieri denominata “Assedio, che aveva disarticolato il nuovo mandamento di Cosa Nostra di Licata e Campobello di Licata, nell’Agrigentino, ora sarebbe pronto per l’udienza preliminare del processo davanti al giudice.

Giuseppe Scozzari, 47 anni, ex consigliere comunale di Licata, è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Secondo le accuse, Scozzari avrebbe fatto affari con il boss della zona per ottenere, in cambio, consenso elettorale.

L’ex consigliere, dopo lo scandalo, aveva deciso di rassegnare le dimissioni dal suo ruolo. L’operazione dei militari dell’Arma, infatti, aveva scoperto i nuovi collegamenti tra mafia, politica e massoneria.

Scozzari, attraverso il suo legale difensore, avrebbe rinunciato alla sospensione dei termini di custodia cautelare, fissati dal decreto per l’emergenza in corso e la sua posizione sarebbe stata stralciata rispetto agli altri. L’udienza preliminare, davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Palermo, sarebbe stata fissata per il 9 giugno.

Immagine di repertorio