Vigile siciliano travolto e ucciso da un’auto: 27enne dal carcere ai domiciliari

Vigile siciliano travolto e ucciso da un’auto: 27enne dal carcere ai domiciliari

CAMPOBELLO DI LICATA – Verrà trasferito dal carcere agli arresti domiciliari Milos Stizanin, il giovane di nazionalità serba di 27 anni, imputato con l’accusa di concorso nell’omicidio volontario di Nicolò Savarino, il vigile urbano originario di Campobello di Licata travolto e ucciso a Milano nel gennaio del 2012 mentre era in servizio.

La decisione è stata presa dalla Corte d’Assise, che ha così accolto l’istanza dei difensori del ragazzo. Per i giudici, le esigenze cautelari sarebbero attenuate dal fatto che sono trascorsi otto anni dall’episodio e che non si sarebbe trattato di un delitto premeditato.

Stizanin era nell’auto guidata dall’allora 17enne Remi Nikolic, già condannato in via definitiva a 9 anni e 8 mesi dai giudici minorili e che, poi, ha ottenuto l’affidamento in prova ai servizi sociali.

Lo scorso luglio al 27enne era stata notificata in carcere un’ordinanza con l’accusa di concorso in omicidio volontario aggravato. Il processo a Stizanin è fermo per l’emergenza Coronavirus ma, per i giudici, con i domiciliari, non ci sarebbero comunque pericoli di inquinamento probatorio né di fuga.

L’amministrazione comunale di Campobello di Licata, comune in provincia di Agrigento, ha intitolato alla memoria del vigile la caserma della polizia locale.

Fonte immagine: agrigentonotizie.it