MARSALA – È stato rinviato a giudizio, Baldassare Abate, marsalese di 33 anni, accusato di essere il presunto autore della grave intimidazione contro il commercialista di Marsala, Giulio Bellan.
Il 33enne è accusato di minaccia aggravata poiché, il 12 gennaio del 2017, avrebbe fatto trovare, davanti al cancello della casa del dottore Bellan, una testa di cavallo mozzata, simbolo intimidatorio.
All’epoca dei fatti, i primi a interessarsi furono gli agenti della Direzione investigativa antimafia. Le indagini, però, fecero emergere che la criminalità organizzata non aveva nulla a che fare con quanto accaduto.
Così, dopo ulteriori accertamenti, si è arrivato al 33enne. Quest’ultimo, infatti, pare avesse rilevato la licenza per una rivendita di tabacchi da un cliente di Bellan e per motivi poco chiari se la sarebbe presa con il commercialista.
Il legale del commercialista, l’avvocato Salvatore Sinatra, ha dichiarato inoltre che il gesto intimidatorio, per qualunque motiva sia, non può essere tollerato.
Immagine di repertorio
