VITTORIA – La Squadra Mobile della Polizia di Stato, il commissariato di Vittoria e la Sezione Polizia Stradale hanno denunciato padre e figlio, entrambi di Vittoria, nel Ragusano, per ricettazione e riciclaggio di auto e parti di auto rubate. I poliziotti avevano ricevuto una notizia in merito a una ditta di rottamazione del paese, dove era possibile trovare pezzi di ricambio auto di ogni tipo a buon prezzo. La notizia ha fatto presumere che i pezzi di ricambio fossero di provenienza furtiva visti i prezzi praticati.
La Squadra Mobile e il commissariato di Vittoria hanno quindi effettuato un controllo della ditta cogliendo in flagranza uno dei titolari mentre smontava un’auto rubata. In meno di due ore, così come da lui dichiarato, l’auto sarebbe stata smontata del tutto per essere rivenduta a pezzi. All’interno del piazzale sono state contate oltre 200 auto e vista la provenienza furtiva del veicolo che stava per essere “cannibalizzato”, gli investigatori hanno chiesto l’intervento degli esperti della Sezione Polizia Stradale di Ragusa per sottoporre a controllo ogni elemento.
I poliziotti per giorni hanno catalogato auto e parti di auto, in particolare motori, tutti rubati. Sono circa 20 i veicoli interessati tra auto e moto. Oltre ai pezzi di auto rubati sono stati ritrovati anche motori con numero seriale cancellato, ma nonostante tutto la Polstrada è riuscita a risalire ai proprietari che ne avevano denunciato il furto.
I titolari della ditta dovranno rispondere di ricettazione e riciclaggio perché oltre a essere stati trovati in possesso di oggetti rubati hanno cancellato i numeri seriali per eliminare la possibilità di risalire alla provenienza lecita o illecita. La Polizia di Stato, secondo le direttive del Procuratore della Repubblica di Ragusa Fabio D’Anna, ha sequestrato la merce rubata e sta esaminando ancora alcune parti di veicoli di provenienza sospetta.
Gli oggetti rubati sono stati restituiti ai legittimi proprietari.
