Inchiesta “Differenziata”, Bandieramonte lascia il carcere: disposti gli arresti domiciliari

Inchiesta “Differenziata”, Bandieramonte lascia il carcere: disposti gli arresti domiciliari

CATANIA – Il giudice per le indagini preliminari ha accolto la richiesta di una misura alternativa alla detenzione in carcere per Giuseppe Bandieramonte, sindaco di San Pietro Clarenza, in provincia di Catania. 

La decisione del giudice per le indagini preliminari, approvata anche dal pubblico ministero Fabio Regolo, non cambia, però, il quadro probatorio. Bandieramonte resta l’indagato centrale nell’inchiesta “Differenziata” condotta dalla Guardia di Finanza. L’uomo, in particolare, è accusato di corruzione e turbativa d’asta.

Intanto, per evitare la reiterazione del reato e l’inquinamento delle prove, il prefetto Claudio Sammartino ha sospeso Bandieramonte dalla carica di sindaco. Adesso all’uomo sono stati assegnati gli arresti domiciliari.

Stessa decisione anche per Angelo La Piana, titolare della ditta di rifiuti “Progitec”.

Fonte foto: gazzettinoonline