Confronto fra gli autotrasportatori sabato a Gela: “Sicilia può diventare hub internazionale”

Confronto fra gli autotrasportatori sabato a Gela: “Sicilia può diventare hub internazionale”

GELA – Carenza di infrastrutture e cattiva gestione dell’intero sistema dei trasporti commerciali. Saranno questi i temi principali dell’incontro che si terrà sabato prossimo all’hotel Peretti di Gela tra TransfigoRoute Italia Assotir, l’Associazione Italiana Imprese di Trasporto e alcuni rappresentati politici.

Un incontro importante non solo per la Sicilia, ma anche per l’Italia intera, dato che nel nostro paese il trasporto commerciale su gomma rappresenta l’85% dello spostamento merci, tra materiali inerti, prodotti alimentari, materiali da costruzione e quant’altro. Nello specifico, dalla Sicilia parte un’ingente quantità di prodotti agroalimentari destinati all’Europa e al resto dell’Italia.

Anche per questo, ma ancor di più per il processo di internazionalizzazione, l’Isola dovrebbe ricoprire un ruolo centrale nel commercio con il resto del mondo e, specialmente, con Africa e Asia. Ma, al momento, non è così: “C’è una grave inefficienza politica – spiega Pino Bulla, vicepresidente di Assotir – a cui si aggiunge la carenza di infrastrutture che consentano di avere l’idea di alta velocità, come il mancato completamento della Catania-Ragusa e della Catania-Gela. Senza contare, poi, l’assenza di un programma che punti al rafforzamento dei porti per le tratte commerciali e, ancora, la mancanza di tariffe competitive”. Tutti elementi che non consentono all’Italia, e in particolar modo alla Sicilia, di diventare un vero hub commerciale e punto di riferimento per gli altri paesi. 

Foto Pino Bulla, vice pres. nazionale Assotir

Nonostante questo, la Sicilia esporta per il 50% in Europa, per il 20% in Africa, per il 10% in Medio Oriente e per il resto in rotte atlantiche e asiatiche. Alla luce di questo, immaginiamo i vantaggi che potrebbero derivare da un miglioramento delle infrastrutture.