Strisce blu, Feditalimprese: “Esenzioni  parziali per gli esercenti”

Strisce blu, Feditalimprese: “Esenzioni parziali per gli esercenti”

CATANIA – Mentre domani in consiglio comunale si dibatterà di strisce blu e del possibile aumento tariffario Feditalimprese interviene per chiedere esenzioni. Infatti – come spiega Michele Neri, direttore provinciale di Feditalimprese – i vantaggi delle strisce blu “non sono ancora riscontrabili vista anche la scarsa manutenzione delle strade e degli stalli, l’insufficiente illuminazione, e le colonnine per il parcheggio sono prese di mira da atti vandalici, oggetto di scasso e furto e non rimpiazzate celermente all’occorrenza”.

“La distribuzione delle colonnine risulta spesso insufficiente a una consona copertura sul territorio e obsolete per le loro funzionalità – prosegue Neri – visto l’impiego che limita il pagamento unicamente con monete e con la mancata restituzione di resto che calcola la scadenza sull’importo versato e non reso, piuttosto che sull’effettiva permanenza di sosta prevista. Tale circostanza induce il conducente a cercare un punto di cambio monete con il rischio di ritrovare l’ammenda per il mancato pagamento nella, seppur breve, tempistica dell’operazione”.

“Riteniamo – spiega ancora Michele Neri – che sia necessario riconoscere ai commercianti, ai lavoratori autonomi e agli imprenditori l’esenzione parziale della tariffa sulla sosta che consenta il parcheggio giornaliero di un’unica vettura nelle zone limitrofe all’ubicazione della propria attività mediante abbonamento settimanale e/o mensile con un piano tariffario adeguato che la Pubblica Amministrazione riterrà opportuno. Oltre ad un adeguamento migliorativo del servizio, ad oggi, mi chiedo a cosa sono serviti i verbali pagati uniti ai tiket riscossi, in concreto. L’aumento deve essere adeguato al servizio dato e non al mantenimento della società che lo gestisce!” .

“Ad essere danneggiati sono principalmente i piccoli esercenti poiché l’utente medio, per evitare lo stress della sosta a pagamento, in questi termini e a queste condizioni, dimostra maggiore propensione d’acquisto nei Centri Commerciali dislocati dai centri urbani, avendo un risparmio in termini economici sul parcheggio, e maggiore controllo e sicurezza sul proprio veicolo”.