“Verità per Denise”, lo striscione esposto a palazzo Crociferi: “Necessità di dare certezze”

“Verità per Denise”, lo striscione esposto a palazzo Crociferi: “Necessità di dare certezze”

CASTELLAMMARE DEL GOLFO – Il caso di Denise Pipitone, come ormai noto, è tornato in tutte le prime pagine di cronaca. Le trasmissioni di approfondimento di tutta Italia trattano la vicenda nei minimi dettagli e hanno portato alla luce parecchi fantasmi del passato, rinnovando l’attenzione per un caso che sembrava ormai caduto nel dimenticatoio e nell’oblio del “non c’è più nulla fare”. Tra rivelazioni choc e colpi di scena, a qualcuno l’attenzione mediatica non piace. In questo turbinio di notizie, smentite e indagini, l’opinione pubblica sta dalla parte di Piera Maggio (madre di Denise) e anche gran parte della Sicilia.

In tal senso spicca l’iniziativa del Comune di Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani, che ha espresso tutta la sua solidarietà a Piera Maggio.

Solidarietà e vicinanza ai genitori di Denise Pipitone. Occorre verità e giustizia per Denise, figlia di tutti noi. Facciamo sentire il sostegno e il calore della nostra comunità ai familiari. La sua scomparsa è un atto di violenza inaccettabile. Diciamo no a ogni forma di violenza, fisica, verbale e psicologica“.

Lo affermano il sindaco, Nicolò Rizzo, e il presidente del consiglio comunale, Mario Di Filippi, che hanno fatto esporre a palazzo Crociferi, sede del municipio cittadino, uno striscione con la scrittaVerità per Denise”, dedicato a Denise Pipitone, scomparsa da Mazara del Vallo 17 anni fa, il 1° settembre del 2004, quando aveva appena 4 anni.

Castellammare del Golfo è al fianco dei genitori di Denise Pipitone che da 17 anni, con ammirevole forza d’animo, chiedono venga fatta luce sulla scomparsa della figlia. La terribile vicenda di Denise, strappata all’affetto della famiglia, deve ottenere verità e giustizia Ci auguriamo che la mamma Piera Maggio e il papà Pietro Pulizzi possano riabbracciare al più presto Denise e – concludono il sindaco e il presidente del consiglio comunale – questo appello lanciato dal palazzo comunale, per quello che è diventato un caso emblematico italiano, ribadisce la necessità di dare certezze e far trionfare verità e giustizia“.