TRAPANI – Il presidente del Consiglio comunale di Trapani, Peppe Bianco, prende posizione sulle critiche che in questi giorni sono state rivolte al Consesso Civico: “Spesso le accuse sono pretestuose e frutto di logiche partitiche o populiste – afferma – e non tengono conto dell’attività che il Consiglio ha effettivamente svolto dal momento del suo insediamento. Questo Consiglio ha lavorato bene, ritengo, e mi sembra giusto dare a Cesare quel che è di Cesare”.
Il Presidente Bianco giudica fisiologica la dialettica politica che a volte ha contraddistinto i lavori consiliari, ma sottolinea come le statistiche dimostrino che l’assemblea di Palazzo Cavarretta ha lavorato proficuamente: “In due anni e mezzo sono state approvate 536 delibere – dice – con una media di quasi 4 atti a seduta, e non è poco. I cittadini inoltre possono verificare l’attività e il dibattito che avvengono in consiglio poiché sul sito del comune vengono regolarmente pubblicati i verbali delle deliberazioni e ora anche l’intera trascrizione degli interventi”.
Bianco ricorda che il Consiglio Comunale nel 2012 ha effettuato 33 sedute, esaminando 144 deliberazioni (in media 4,3 delibere per seduta), nel 2013 ha effettuato 58 sedute, esaminando 211 deliberazioni (in media 3,6 delibere per seduta), mentre nel 2014, fino alla data del 3 novembre, il Consiglio ha effettuato 47 sedute, esaminando 181 deliberazioni (in media 3,9 delibere per seduta).
Il Consiglio Comunale, oltre alla normale attività amministrativa, ha dedicato diverse sedute straordinarie ad argomenti di particolare rilevanza sociale – economica – culturale, ed ha inoltre esaminato e approvato diversi atti che hanno importanti ricadute sulla vita economica, sociale, culturale della città. Infine sono stati diversi anche gli atti approvati che hanno dato slancio all’attività edilizia.
