TRAPANI – Ecco le operazioni più importanti condotte dai carabinieri a Trapani e provincia:
- I carabinieri della stazione di Paceco hanno arrestato il pacecoto Gaspare Augugliaro, 48enne, al momento recluso nel carcere “Pietro Cerulli” di Trapani in regime di semilibertà con il permesso di recarsi a lavoro in un fioraio di Paceco e rientrare in struttura entro le ore 22. Lo scorso sabato, però, non sarebbe rientrato. Per tali ragioni, già dal momento del ricevimento della notizia del mancato rientro, i carabinieri hanno effettuato delle verifiche per cercare di rintracciarlo nel suo domicilio o in quello dei parenti vicini. Trascorsa tutta la notte senza alcun esito positivo e non essendo ancora tornato in carcere, sono state potenziate le ricerche, che sono terminate alle ore 14,30 circa quando l’uomo è stato rintracciato a casa sua e ammanettato per il reato di evasione. Effettuate le formalità di rito, è stato fatto visitare da personale medico per via di un vistoso taglio al volto procuratosi la sera precedente e riaccompagnato in carcere;
Gaspare Augugliaro, 48 anni
- I carabinieri della stazione di Paceco hanno arrestato Salvatore Morello, 33enne di Paceco. I militari hanno notato dei ragazzi in attesa sotto il balcone dell’uomo, soggetto a loro noto e in atto sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora in relazione all’arresto per droga dell’aprile scorso, e hanno deciso di approfondire il controllo. Vista la tarda ora e le giustificazioni poco chiare e poco convincenti rese dai fermati, avendo il sospetto che il 33enne non avesse mai cambiato il suo atteggiamento dall’aprile scorso sono entrati per fare chiarezza. All’esito della perquisizione personale e domiciliare sono stati trovato all’interno di un sacchetto di cellophane trasparente immerso nell’acqua contenuta all’interno dello sciacquone del bagno, 48 involucri avvolti con della carta stagnola contenente hashish per un peso complessivo di quasi 65 grammi. Visto l’ingente quantitativo, suddiviso in dosi, che escludeva l’uso personale, è stato arrestato con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente;
Salvatore Morello, 33 anni
- I militari della stazione di Gibellina hanno eseguito un provvedimento del Tribunale di Sorveglianza di Marsala a carico di Giuseppe Pellegrino, 80enne del posto e già noto alle forze dell’ordine, responsabile di furto aggravato di 200 chili di olive e porto abusivo di un coltello serramanico, commesso nel novembre 2011. Per tali ragioni, è stato condannato a espiare la pena di un anno e cinque mesi di reclusione. L’arrestato dopo le formalità di rito è stato portato nella sua abitazione in regime di detenzione domiciliare;
Giuseppe Pellegrino, 80 anni
- I militari della stazione di Partanna hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo nei confronti di Giacomo Gucciardo, 55enne partannese, noto agli uffici giudiziari. È stato fermato dai carabinieri nel porto di Palermo, di rientro dall’ennesimo viaggio a Tunisi. I militari, che da tempo stavano seguendo e analizzando gli spostamenti dell’uomo verso il territorio tunisino, hanno riscontrato la motivazione illecita di quei frequenti viaggi. Aiutati nella fase esecutiva dai colleghi del nucleo investigativo di Palermo, i militari hanno atteso l’attracco della nave sulla quale viaggiava, lo hanno agganciato, condotto in caserma e hanno letteralmente “sezionato” l’auto da perquisire. Durante le operazioni hanno notato una irregolarità nel sottoscocca del mezzo, e procedendo alla verifica hanno individuato un doppiofondo, sapientemente predisposto per essere riempito di sigarette da diffondere nel “mercato nero” belicino. I 18 chili di sigarette sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’autorità giudiziari. Il 55enne è stato condannato alla pena di un anno e quattro mesi di reclusione, e sottoposto al regime alternativo della detenzione domiciliare.
Giacomo Gucciardo, 55 anni
