Operaio muore cadendo dal tetto di una casa nel Trapanese

Operaio muore cadendo dal tetto di una casa nel Trapanese

ALCAMO – Un operaio di 60 anni ha perso la vita ad Alcamo, nel Trapanese. L’uomo sarebbe caduto da un lucernario situato sul tetto di un’abitazione in via Fazio.

La vittima è Jamel Zemzemi, di origine tunisina.

Incidente sul lavoro?

Sembra che stesse svolgendo dei lavori edili per conto dei proprietari dell’immobile. A un certo punto però avrebbe perso l’equilibrio, finendo sull’asfalto.

Per l’operaio, morto sul colpo, non ci sarebbe stato niente da fare.

Sono in corso le indagini dei carabinieri per comprendere se stesse davvero eseguendo dei lavori ed eventualmente a che titolo.

Il cordoglio dei sindacati

La tragedia avvenuta ad Alcamo, con la perdita dell’ennesima vita sul lavoro, ci addolora profondamente. Esprimiamo il nostro più sincero cordoglio alla famiglia e ai cari dell’operaio edile Jamel Zenzemi. Tuttavia, di fronte a ogni incidente mortale sul luogo di lavoro, è doveroso fermarsi a riflettere sulle cause di un fenomeno che, purtroppo, continua a essere dilagante in tutta Italia“.

Queste le parole dei segretari generali della Uil Trapani, Tommaso Macaddino, e del segretario generale Feneal Uil Trapani, Giuseppe Tumbarello.

La Uil – spiegano – da anni porta avanti a livello nazionale una battaglia per eliminare le vittime del lavoro e per sensibilizzare chi ha la responsabilità di tutelare i lavoratori. Non si tratta di un problema individuale, ma di una questione che riguarda tutta la società. Per questo motivo, a livello nazionale, la Uil ha più volte incontrato i rappresentanti del Governo e le parti datoriali per un confronto, affinché la sicurezza sul lavoro diventi una priorità assoluta per il Paese: nessuna vita dovrebbe essere sacrificata per il profitto“.

In conclusione – aggiungono Macaddino e Tumbarello – ribadiamo le proposte principali del nostro sindacato per prevenire ulteriori tragedie sul lavoro: aumentare il numero degli ispettori e delle ispezioni, vietare gli appalti a cascata, garantire l’uniformità delle normative sugli appalti tra pubblico e privato, istituire una Procura speciale e introdurre il reato di omicidio per violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro“.

Foto di repertorio