Morto presunto boss Sugamiele: la moglie, prima pentita di mafia, lo aveva accusato di omicidio

Morto presunto boss Sugamiele: la moglie, prima pentita di mafia, lo aveva accusato di omicidio

PACECO – È morto a Paceco, in provincia di Trapani, all’età di 70 anni, il presunto boss mafioso Gaspare Sugamiele, noto per essere il figlio del famoso “don Vito”, e cognato del capomafia trapanese Girolamo Marino, famoso con il nome di “Mommu u nanu” e ucciso nel 1986.

Il 70enne era riuscito a uscire dal carcere dove era rinchiuso a causa dell’aggravarsi della sua malattia, che andava avanti ormai da diverso tempo.

L’uomo era stato accusato nel 1983 dalla moglie, Margherita Petralia, prima pentita di mafia. L’accusa era quella di omicidio, successivamente confermata dagli inquirenti anche grazie alle dichiarazioni di altri collaboratori di giustizia.

La moglie di Sugamiele era fuggita di casa dopo aver intrapreso una relazione extraconiugale con un uomo delle forze dell’ordine e aver ricevuto minacce di morte da parte di alcuni esponenti di Cosa Nostra.

La famiglia del boss non potrà celebrare funerali in forma pubblica.

Fonte immagine: La Sicilia