Fonte foto: Facebook, "Chi l'ha visto?"
MARSALA – “L’autopsia ha confermato che il cadavere non presenta lesioni attribuibili ad azioni di terzi. Per gli altri quesiti, tra cui la presenza di monossido di carbonio, i consulenti tecnici si sono riservati, essendo necessarie valutazioni più approfondite“.
È questo l’esito dei primi risultati dell’autopsia che si è svolta nelle scorse ore sul cadavere di Francesco Pantaleo, lo studente 23enne originario di Marsala (Trapani), trovato morto carbonizzato lo scorso 25 luglio.
La scoperta del corpo senza vita era stata compiuta in un terreno incolto nell’area di San Giuliano Terme, poco distante dalla città di Pisa, in Toscana.
Si attendono ulteriori dettagli per compiere passi avanti decisivi nell’ambito delle indagini, ma i primi spunti sembrerebbero far pensare all’ipotesi suicidio.
Fonte foto: Facebook – Chi l’ha Visto?
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