PARTANNA – Lo scorso 28 maggio, nel tardo pomeriggio, i carabinieri di Partanna, nel Trapanese, hanno arrestato il 72enne Calogero Nastasi, già noto alle cronache giudiziarie.
A Nastasi è stato notificato un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica, poiché condannato a espiare una pena detentiva di 2 anni, 11 mesi e 29 giorni di reclusione per associazione a delinquere e dichiarazione fraudolenta, dei reati commessi a Milano due anni fa.
Dalle indagini si era evinta la presenza della malavita nella società Fiera Milano S.p.A., in consorzio Dominus e l’organizzazione dell’Expo di Milano 2015. Le accuse, a vario titolo, sono associazione a delinquere per commissione di reati tributari, appropriazione indebita, riciclaggio, anche con l’aggravante di aver agevolato la mafia.
Già nell’ordinanza d’arresto era emerso che la “famiglia mafiosa degli Accardo di Partanna“, a cui sarebbe legata la famiglia Nastasi, ha notevole “importanza” nel panorama dei clan anche per “la forte vicinanza con la famiglia di Castelvetrano Messina Denaro“.
L’arrestato, dopo le foramlità di rito, è stato trasferito nel carcere di Sciacca, nell’Agrigentino.
Spedito sempre a Sciacca Mircea Avasilcai, 40enne di origini rumene, arrestato nella serata dello scorso 30 maggio. Costui, bracciante agricolo e già noto alle forze dell’ordine, in quanto ritenuto responsabile di furto, commesso il 30 maggio 2009 a Salemi, e di ricettazione, scoperto il 5 giugno 2009 dai carabinieri. L’uomo è stato condananto a 2 anni e 4 mesi di reclusione.