MAZARA DEL VALLO – Profonda commozione e tanto dolore ai funerali di Giovanni Tumbiolo, presidente del Distretto della Pesca e della Crescita blu, morto in seguito a un infarto fatale in un albergo di Mazara del Vallo a soli 60 anni.
Proprio lì, nella cattedrale, ieri, intorno alle 13,30, si sono svolti i funerali, celebrati da Don Edoardo Bonacasa, che hanno visto la partecipazione non solo di parenti e amici, ma anche di diverse autorità locali, dei collaboratori e del suo staff, tutti venuti a dare l’ultimo saluto a un uomo di valore che ha segnato la storia del mondo della pesca e non solo.
Presente anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa prematura dell’ambientalista, ma anche una profonda ammirazione nei suoi confronti, definendo “un visionario, un uomo che prima di altri ha saputo vedere e costruire forme di dialogo fra i popoli, le culture e le economie del Mediterraneo, partendo proprio dal mare, dalla sua cultura e da chi quel mare lo ha solcato ogni giorno”.
Quella passione innata per il mare lo aveva portato a promuovere la collaborazione politica ed economica tra i popoli e il dialogo tra culture e religioni in diverse occasioni: era uno dei maggiori esperti del settore pesca e per questo era stato a capo di diverse iniziative commerciali e scientifiche relative alla pesca e al settore agroalimentare, non solo in Sicilia ma anche in numerosi Paesi dell’area mediterranea, compresi Libano, Libia, Egitto, Tunisia e diversi altri.
Tumbiolo lascia una moglie, due figli e un padre di 94 anni, noto commerciante di pesce di Mazara del Vallo, tutti distrutti dal dolore di una scomparsa così tragica e inaspettata.
Fonte immagine: Sicilianetwork.info
