MAZARA DEL VALLO – I carabinieri di Mazara del Vallo hanno svolto nel fine settimana scorso un maxi-servizio di controllo del territorio nei rispettivi centri di competenza territoriale per il contrasto del fenomeno dei reati contro la persona, del patrimonio e l’illecita cessione a terzi di sostanza stupefacente.
I militari di Mazara Due, guidati dal Maresciallo Maggiore Luigi Chiaro, hanno arrestato per l’ipotesi di reato di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, danneggiamento di strutture militari Giuseppe Vitale, mazarese 23enne.
Il giovane, nella giornata di domenica 26 novembre si era recato nella caserma dei carabinieri di Mazara Due, dove il personale era impegnato nella redazione di atti di polizia giudiziaria a seguito del ritrovamento e del sequestro di marijuana nell’abitazione di una giovane donna palermitana B.K., 24enne , poi denunciata per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Il 23enne, evidentemente legato da un rapporto di conoscenza con la donna, non aveva ben accettato l’avvenuto sequestro della droga e infatti, giunto alla stazione dei carabinieri, ha iniziato a danneggiare il citofono e inveire contro i militari nonostante i loro ripetuti inviti a ritornare alla calma. L’uomo avrebbe quindi continuato con ingiurie e minacce all’indirizzo dei militari che, data la sfrontatezza del giovane e la gravità dei fatti, lo hanno dichiarato in arresto e successivamente sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
