Compie oggi trent’anni il World Wide Web, lo strumento che permette a tutti noi di accedere alla stragrande maggioranza dei contenuti presenti su Internet. Il 12 marzo 1989 l’informatico britannico Tim Berners-Lee metteva a punto l’embrione di ciò che qualche tempo dopo sarebbe diventata la “Rete“, come la conosciamo noi.
L’esperto presentò la sua idea al CERN di Ginevra, in compagnia del collega Robert Cailliau, e il documento rivoluzionario piacque così tanto agli scienziati dell’organizzazione che gli stessi diedero ai due sviluppatori la possibilità di portare avanti il progetto. Berners-Lee, qualche mese dopo, mise a punto il primo sito Internet della storia.
La pagina web, accessibile esclusivamente dai dipendenti del CERN, consisteva in alcuni collegamenti ipertestuali ed è ancora oggi visitabile.
Il World Wide Web divenne ufficialmente di dominio pubblico nella primavera del 1993. Fu la stessa organizzazione europea ad annunciare l’introduzione di questa meravigliosa novità, raggiungibile da tutti.
Nel corso di questi 30 anni il World Wide Web ha compiuto passi da gigante, con una serie di importanti trasformazioni. Sul Web, al giorno d’oggi, non si condividono più soltanto informazioni, bensì ogni aspetto quotidiano della nostra vita.
Ma con la crescita delle possibilità di espressione e l’avvento dei social network sono maturati anche numerosi fattori di rischio, come la violazione della privacy e il proliferare delle cosiddette fake news che “avvelenano” l’universo di Internet. Spetta dunque agli utenti che usufruiscono di questo meraviglioso strumento acquisire le competenze e l’istruzione mancanti per evitare che il Web “invecchi” troppo presto.
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