Alla fine, trionfa chi è partito dal principio. Vince chi ha iniziato prima di tutti, chiudendo un ciclo di 9 partite giocate: certamente con merito, è il Cosenza a guadagnarsi il quarto posto utile per raggiungere Padova, Livorno e Lecce in Serie B 2018-19.
All’”Adriatico” di Pescara, in finale, i calabresi si impongono per 3-1 sulla Robur Siena, che in semifinale aveva eliminato il Catania ai calci di rigore. Decidono i gol di Bruccini nel primo tempo e quelli di Tutino e Baclet nella ripresa: inutile il momentaneo 1-2 di Marotta su calcio di rigore per i bianconeri.
I play off vengono vinti nuovamente da una squadra del Sud Italia dopo anni di egemonia del settentrione.
I Lupi hanno fatto il percorso più lungo di tutti, cominciando dalla prima fase di girone dei play off di Serie C, e hanno chiuso in bellezza, a Pescara, con migliaia di tifosi al seguito. Merito di una preparazione ottimale e, soprattutto, dell’arrivo del tecnico Piero Braglia, uno dei principali artefici della promozione in cadetteria che a Cosenza mancava da 15 anni.
Tra le squadre battute, i rossoblu hanno eliminato anche due siciliane: prima la Sicula Leonzio, non senza troppa fatica, per 2-1 in rimonta. Successivamente, dopo il pari contro la Casertana valso comunque la qualificazione, si è passati agli ottavi di finale: lì è arrivato il doppio successo contro il Trapani, prima per 2-1 in casa e poi per 0-2 al “Provinciale”.
Fatte fuori, in ordine, anche Sambenedettese e Sudtirol, quest’ultima con un gol al 94’ che è valso la finale.
Il campo ha decretato la vincitrice dell’incontro, che, nel complesso, ha meritato per il miglior gioco espresso e anche per una maggiore convinzione.
Intanto, a Cosenza, si prevede festa per tutta la notte: esplode la gioia in Calabria, i ragazzi di Braglia tornano di nuovo in uno dei palcoscenici più importanti del panorama calcistico italiano.
