Formula 1, Vettel nel segno di Villeneuve e Schumacher: è trionfo Ferrari e primo posto per il tedesco

Le 300 gare in Formula 1 di Fernando Alonso, la caccia a Lewis Hamilton di Sebastian Vettel, il nervosismo di Max Verstappen durante la conferenza stampa pre-gara, la voglia di stupire ancora di Daniel Ricciardo.

Tanti i temi alla vigilia del Gran Premio di Canada, a Montreal, settimo appuntamento stagionale. “Dalla quarta posizione non si vince”, ha dichiarato il campione del mondo in carica Hamilton, dopo la strepitosa pole position della Ferrari di Vettel (1:10.764). Secondo posto per l’altra Mercedes di Valtteri Bottas; terza piazza per la Red Bull di Verstappen. Quinto e sesto Kimi Raikkonen (Ferrari) e Ricciardo (Red Bull).

Alla partenza, parte bene il tedesco della “Rossa” che mantiene la prima posizione. Raikkonen perde una posizione ai danni di Riccardo, ma il primo colpo di scena arriva subito dopo. Scontro tra la Toro Rosso di Brendon Hartley e la Wiliams del pilota di casa Lance Stroll: dopo nemmeno mezzo giro è subito Safety Car.

Si riparte con le posizioni congelate e con le prime soste che arrivano al 10° e al 12° giro con le Force India di Sergio Perez e Esteban Ocon. Strategia chiara: via le ultrasoft, dentro le supersoft per andare avanti fino alla fine della gara.

Al 17° giro si fermano in contemporanea Verstappen, poco incisivo in partenza nonostante le hypersoft, e Hamilton, con gomma ultrasoft. Entrambi montano le mescole più dure, così come Ricciardo un giro dopo: ottima strategia della Red Bull, che riesce a realizzare l’undercut con l’australiano proprio ai danni del campione del mondo in carica.

A questo punto prova a utilizzare la stessa strategia la Scuderia di Maranello con Raikkonen. Il pilota finlandese si ferma al giro 33: monta supersoft, ma non riesce a stare avanti a Hamilton, infastidito dalla presenza della Williams di Sergej Sirotkin, per pochi millesimi di secondo.

Si gioca sui nervi e sul filo dei secondi la gara tra Vettel e Bottas, rispettivamente primo e secondo. Si ferma al giro 37 il pilota della Mercedes, montando sempre supersoft. Sono sei i secondi di distanza tra il leader della gara e il suo principale inseguitore. Seb si ferma un giro dopo, restando davanti a Bottas.

Al giro 42, Alonso è costretto al ritiro; non il migliore dei modi per festeggiare i suoi 300 Gran Premi. Dopo ben 50 giri si ferma anche Romain Grosjean (Haas), scattato dall’ultima piazza.

Finale di gara assolutamente incandescente, con Hamilton alla caccia di Ricciardo per non perdere il primo posto nella classifica generale del mondiale. Stesso atteggiamento quello di Verstappen, alla caccia della seconda posizione di Bottas.

Posizioni che restano congelate, anche con la bandiera a scacchi che sventola con un giro d’anticipo. È trionfo Ferrari e trionfo per Vettel. Una vittoria che mancava dal 2004 a Montreal, anno in cui vinse Michael Schumacher.

Per il pilota numero 5 della “Rossa” è la cinquantesima vittoria nella sua carriera, proprio quando 40 anni fa la Ferrari vinceva per la prima volta in Canada, con Gilles Villenueve.

Con il quarto posto di Hamilton, adesso, è primo posto anche nella classifica iridata!

ECCO L’ORDINE D’ARRIVO DEL GRAN PREMIO DI CANADA:

Giro veloce: 1:13.839 – Daniel Ricciardo (Red Bull)

Fonte immagine in evidenza: AlVolante.it