CATANIA – Il Politecnico del Mare di Catania saluta con emozione Nourdine Tbibi Scarabelli, studente simbolo di impegno, visione e leadership, che ha concluso il suo percorso di studi lasciando un’impronta profonda nell’identità dell’Istituto. Non è stato solo uno studente brillante, ma una vera guida per i suoi compagni, capace di trasformare il ruolo di rappresentante, in punto di riferimento per l’intera comunità scolastica.
Le parti salienti del discorso di Nourdine durante l’ultima assemblea di Istituto
Durante l’ultima assemblea, Nourdine ha pronunciato un discorso che ha saputo unire emozione, determinazione e visione, nel suo ormai riconosciuto stile autentico, incisivo e coinvolgente. Con il megafono in mano, simbolo concreto di tante battaglie condotte con coraggio, ha ribadito cosa significhi essere leader: “Essere rappresentante significa esserci, ascoltare, mediare, prendersi le responsabilità anche quando sarebbe più comodo voltarsi dall’altra parte“.
Il suo intervento è stato un vero e proprio manifesto di leadership giovanile, un passaggio del testimone che ha incitato i presenti a prendere in mano il proprio ruolo nella scuola e nella società. Parlando ai più giovani, ha lanciato un invito chiaro: “Partecipate. Non lasciate che siano sempre gli altri a decidere per voi. Non abbiate paura di mettervi in gioco, di candidarvi, di lottare per un’idea. Perché ogni cambiamento, anche il più piccolo, nasce da qualcuno che ha avuto il coraggio di alzare la mano e dire ‘Io ci sto!’“.
Il suo carisma, maturato nel tempo anche come rappresentante di consulta, gli ha permesso di portare la voce degli studenti oltre le mura dell’Istituto, aprendola ai contesti decisionali più alti. Una leadership fatta di ascolto, presenza, azione concreta.
Nourdine parla ai nostri microfoni
- Nourdine, cosa ti lascia l’esperienza scolastica che hai vissuto e come intendi valorizzarla?
“Mi lascia tanto, soprattutto la consapevolezza di quanto sia importante crescere non solo sui libri, ma anche nel confronto con gli altri. Questo Istituto mi ha aiutato a capire chi voglio essere e che tipo di contributo posso dare alla società. Porterò con me questo bagaglio ovunque andrò“.
- Quali sono i tuoi progetti per il prossimo futuro?
“Continuare a formarmi, esplorare nuove strade, mettermi in gioco. Ho tante idee e voglio metterle a frutto, sempre con lo stesso spirito di iniziativa e di apertura che ho imparato qui“.
- Cosa raccomandi ai tuoi compagni, da capitano al suo equipaggio?
“Siate presenza viva, non spettatori. Abbiate il coraggio di alzare la voce quando serve, di camminare controvento se la direzione non vi convince. Non lasciate che siano gli altri a scrivere la vostra lotta. Siate guida, siate esempio, siate quella generazione che non accetta il mondo com’è, ma lo costruisce come dovrebbe essere. E ricordate: la forza di una comunità sta nell’unione, nella visione condivisa e nella volontà di non lasciarsi mai indietro“.
Le parole della Dirigente Scolastica, prof.ssa Brigida Morsellino
Il Politecnico del Mare di Catania si conferma, così, non solo come centro di eccellenza nella formazione tecnica e nautica, ma anche come fucina di cittadinanza attiva e consapevole. In questo Istituto, tra laboratori all’avanguardia, docenti appassionati e una comunità scolastica dinamica, nascono professionisti del mare e giovani leader pronti a navigare con coraggio nel futuro.
“Avere studenti come Nourdine – dichiara la Preside – ha rappresentato per me e per tutti noi un vanto e oggi che ci lascia perché diplomando, posso affermare che in futuro sentiremo certamente parlare di lui“. “Ha sempre dimostrato – continua la dirigente Morsellino – di possedere senso di appartenenza e del servizio nei confronti dei compagni e dell’ Istituzione scolastica, senza trascurare volontà e passione per lo studio e per le esperienze proposte a scuola“. “Gli auguro – conclude – di non perdere mai il suo sorriso, il suo impegno e le sue capacità di guardare al futuro. Sono fiera di essere stata la sua Preside“.