Sono molte le persone, sopratutto le più anziane, che sperano di non poter provare alcun dolore. Ebbene, sembra che esista una mutazione genetica che non farebbe sentire alcun dolore.
Questa mutazione si chiama sindrome di Marsili ed il nome è stato preso dal cognome di una famiglia senese che soffre di questa patologia.
Proprio per la rarità del caso, l’University College London ha deciso di studiare le componenti della famiglia e capire le cause di questa eccessiva sopportabilità del dolore. Lo studio, intitolato “Gene mutation causes low sensitivity to pain”, è stato pubblicato sulla rivista scientifica Brain.
Da quello che hanno scoperto i ricercatori, la mutazione del gene responsabile del dolore, ZFHX2, avrebbe reso ‘insensibili’ in caso di fratture ossee e scottature i componenti della famiglia.
Attenzione, perché, oltre alla eccessiva insensibilità, la mutazione dà problemi alla termoregolazione. Questo, però, non comporterebbe alcun tipo di problema sulle capacità cognitive e motorie.
Per i ricercatori è considerato il futuro per le terapie del dolore. Infatti, intervenendo sul gene, sarà possibile non far soffrire più i malati terminali.
