Bere caffè può essere nocivo per la salute? Se consumato in proporzioni esagerate è altamente probabile incappare in qualche spiacevole conseguenza, ma in dosi morigerate è in grado di rappresentare un vero e proprio toccasana per il cuore.
A stabilirlo è un recente studio condotto da alcuni ricercatori brasiliani appartenenti alla University of Sao Paulo’s School of Public Health e pubblicato sulla rivista Journal of the American Heart Association. Secondo gli studiosi, assumere abitualmente caffè favorirebbe lo sviluppo di alcune caratteristiche protettive in seno alla bevanda che proteggerebbero le arterie dall’ostruzione, una condizione che, se non curata nei modi opportuni, conduce all’arresto del muscolo cardiaco e al conseguente infarto.
Per procedere alla ricerca, gli esperti hanno analizzato più di 4.000 cittadini residenti nella città di San Paolo in una fascia d’età compresa tra i 35 e i 74 anni. Alle persone prese come campione, sono stati incrociati i dati relativi alla consumazione abituale di caffè con quelli relativi al livello di calcificazione nelle arterie.
Secondo le statistiche, il 56% delle persone analizzate consumava caffè almeno due volte al giorno, mentre il 12% più di tre volte. Contrariamente, i consumatori meno “incalliti” della bevanda presentavano una percentuale di calcio presente nelle arterie più alta rispetto agli altri soggetti.
Dallo studio è quindi emerso che la consumazione media di tre o più tazze di caffè al giorno diminuirebbe le probabilità di formazione di materiale ostruttivo per tutti quei soggetti che non sono soliti fumare. Il risultato della ricerca è stato confermato dall’autrice principale, Andreia Miranda.
Quindi pare possibile “voler bene” al proprio cuore bevendo più di una tazzina di caffè al giorno, ma attenzione a non uscire fuori dal seminato.
