Violentata 10 volte al giorno dal patrigno resta incinta a 9 anni, ma non può più abortire

Violentata 10 volte al giorno dal patrigno resta incinta a 9 anni, ma non può più abortire

Una bambina di appena 9 anni è rimasta incinta del patrigno che la stuprava fino a 10 volte al giorno. Lo scandalo ha sconvolto il Perù nei giorni scorsi, quando la mamma della bambina, Lina Violeta Julca Rios, ha notato la pancia della ragazzina crescere in maniera sospetta.

Ha deciso quindi di portarla da un medico per un controllo dal quale però è emersa una gravidanza avanzata già al quinto mese. Proprio questo sarebbe il motivo per cui, ormai, non si può più procedere con un aborto. I sospetti sono caduti subito sul compagno della donna, che avrebbe abusato della bimba nelle occasioni un cui rimaneva solo con lei in casa nella cittadina di Ventanilla, nella provincia peruviana centrale di Callao.



La famiglia della ragazza incinta ha chiesto che tutte le responsabilità del caso siano addossate esclusivamente al patrigno della bambina e hanno anche richiesto un aiuto finanziario per il supporto legale e psicologico di cui avranno bisogno nei prossimi mesi. Ora la bimba dovrà portare a termine la gravidanza, per gli impedimenti della legge riguardo l’aborto.

Il Ministro peruviano delle donne e popolazioni vulnerabili, Ana Maria Choquehuanca, avrebbe stabilito delle linee guida per dare agli abusanti dei minori una pena massima.