Una storia che ha dell’incredibile quella successa a 50 migranti provenienti da Somalia ed Etiopia che sarebbero stati costretti a gettarsi in acqua e successivamente lasciati annegare, alla vista di una motovedetta, dallo scafista che li stava trasportando.
È successo nelle acque del golfo di Aden, esattamente tra Corno d’Africa e Yemen dove sarebbero dovuti arrivare. Si parla di adolescenti, l’età media a bordo era infatti di 16 anni.
A riferirlo è l’agenzia dell’Onu per le migrazioni che in preda allo sconcerto ha definito la cosa “scioccante e inumana”.
Da quanto si è evinto si parla di un barcone su cui vi erano ben 150 persone, l’Oim dal canto suo ha soccorso 27 sopravvissuti rinvenuti su una spiaggia, si contano invece almeno 22 dispersi.