Sembra la trama di un film horror, invece è quanto successo realmente a una giovane africana, protagonista di una storia alquanto incredibile.
“Nessuna prova di negligenza“. Sono queste le parole espresse con sicurezza da Bradnick, il direttore operativo della compagnia di emergenza medica privata di Distress Alert.
Due dei suoi paramedici hanno portato erroneamente una giovane donna nell’obitorio di Carletonville vicino a Johannesburg, in Africa. Secondo loro non presentava “nessun segno di vita”, il corpo era freddo e in stato di rigor mortis.
“Abbiamo seguito le nostre procedure, non abbiamo idea di cosa possa essere successo”, ha dichiarato Bradnick. I sanitari avrebbero eseguito tutti i test: respirazione, polso, dichiarando così la paziente morta. È stata allora collocata in una cella frigorifero ed è stata salvata successivamente da un impiegato che si trovava lì per effettuare i soliti controlli.
La vittima, dopo essere stata soccorsa, è stata ricoverata in ospedale. È stata aperta un’inchiesta sul caso.
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