Il circolo didattico “Giuseppe Fava” esempio di solidarietà: donate attrezzature per i bambini disabili

Il circolo didattico “Giuseppe Fava” esempio di solidarietà: donate attrezzature per i bambini disabili

MASCALUCIA – “In un anno, mi è stato donato l’immenso”: questa la frase toccante con cui Irene Greco, socia onoraria e referente siciliana dell’associazione onlus “Aiutiamo ‘La Stella’ a brillare”, ha iniziato il suo discorso durante la cerimonia svoltasi al circolo didattico “Giuseppe Fava” di Mascalucia, lo scorso 29 gennaio.

Nella sala riunioni “Santino D’Urso”, in presenza della dirigente scolastica, Maria Gabriella Capodicasa, e di un folto e partecipe numero di spettatori, tra personale ATA, docenti e genitori, è avvenuta la consegna ufficiale di due ausili tecnici.

Questi ultimi sono stati donati dall’associazione onlus per agevolare la vita scolastica degli alunni dell’istituto che presentano disabilità.

Le attrezzature corrispondono a un video ingranditore, utile per i bambini affetti da ipovedenza, e una sedia posturale, per coloro i quali presentino difficoltà neuromotorie.

La preside ha immediatamente accolto l’offerta, ringraziando sentitamente, a nome suo e dell’istituto, l’associazione e la stessa referente, pensando che questi doni potranno essere d’aiuto non solo agli alunni già iscritti, ma anche a quelli che devono ancora entrare a far parte della scuola.

 

“Aiutiamo ‘La Stella’ a brillare” nasce nel 2012, a Torino, su iniziativa di due genitori, Ylenia Sulis e Davide Lastella, che hanno trovato il coraggio e la forza di reagire positivamente alla disabilità della figlia Asia, trasformando la tragedia in un modo per aiutare altri bambini con disabilità e le loro famiglie, sia economicamente che moralmente.

All’associazione ha recentemente preso parte Irene Greco, mamma del piccolo Claudio, nato quattro anni fa ma scomparso a solo un anno e 13 giorni di vita, a causa di una grave patologia.

 

Ogni anno il circolo didattico “Giuseppe Fava” organizza una fiera, devolvendone il ricavato a diversi enti che si occupano di aiutare i bambini con disabilità, condividendo coi bambini un grande insegnamento: è grazie al ricordo, all’amore e la solidarietà che nessuno resta indietro.