Lentini, riapre museo archeologico regionale

Lentini, riapre museo archeologico regionale

LENTINI – Riapre al pubblico uno dei luoghi simbolo della città di Lentini: il museo archeologico regionale, sottoposto a un intervento di ammodernamento che ha consentito anche la realizzazione di nuovi percorsi espositivi.

Numerose le autorità presenti alla cerimonia di inaugurazione, svoltasi nella vicina chiesa della Madonna della Catena, tra cui l’assessore ai Beni culturali di Lentini, Alessio Bufalino; il sindaco di Carlentini, Giuseppe Basso; la dirigente responsabile del polo regionale di Siracusa per i siti e i musei archeologici, Maria Musumeci; il direttore della Scuola di specializzazione in archeologia all’Università di Catania, Massimo Frasca e la soprintendente dei Beni culturali e ambientali di Siracusa, Rosalba Panvini. Presente pure il coro polifonico “Ad dei laudem” che si è esibito in un concerto.

L’edificio, chiuso da diversi anni, è stato ristrutturato grazie a un finanziamento di 2.375.000 euro nell’ambito del Po Fesr (Programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale), finalizzato a interventi di sostegno al recupero e all’adeguamento strutturale e funzionale di musei e di altri beni di interesse culturale e architettonico. Un progetto inserito nel Piano di azione e coesione III – piano di salvaguardia.

A curare i lavori, la Soprintendenza ai Beni culturali di Siracusa.

Il museo illustra la storia di Leontinoi e del suo territorio dalla preistoria all’età medievale. La maggior parte dei reperti proviene dagli scavi effettuati negli anni cinquanta nella valle San Mauro, una parte proviene invece dalle scoperte eseguite negli anni più recenti dalla Soprintendenza di Siracusa.

Gisella Grimaldi