Succede a Siracusa e provincia: 27 luglio POMERIGGIO

Succede a Siracusa e provincia: 27 luglio POMERIGGIO

SIRACUSA – Ecco le operazioni più importanti condotte questo pomeriggio dai carabinieri a Siracusa e provincia.

  • I carabinieri di Siracusa hanno eseguito specifici e mirati controlli in tutto il territorio cittadino, in modo particolare alle persone sottoposte a misure restrittive della libertà. Nel dettaglio hanno arrestato per il reato di evasione due cittadini siracusani Massimo Salemi, 43enne, nullafacente, pregiudicato e Isabella Campisi, 44enne, disoccupata e con precedenti di polizia, entrambi sottoposti alla misura degli arresti domiciliari. L’uomo, allontanatosi dalla propria abitazione senza essere autorizzato, è stato sorpreso mentre tornava a casa; dopo essere stato prontamente identificato e bloccato, non ha fornito alcuna scusante per l’azione commessa. La donna, invece, è scappata dalla propria abitazione, per manifestare violentemente il proprio dissenso per la fine della storia amorosa con l’ormai ex compagno, cercando di aprire con calci e pugni la porta dell’appartamento di quest’ultimo. La stessa donna, alla vista dei carabinieri, chiamati dall’uomo fortemente preoccupato, ha tentato invano di allontanarsi ma è stata prontamente fermata e riconosciuta dagli stessi militari. Gli arrestati sono entrambi stati nuovamente sottoposti agli arresti domiciliari, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo al Tribunale di Siracusa;

    Campisi Isabella classe 1973 Salemi Massimo classe 1974

  • Altri due episodi di truffe on-line scoperti dai carabinieri della compagnia di Noto. In particolare a Pachino, i carabinieri, a conclusione di mirati accertamenti effettuati a seguito di una denuncia sporta da una donna del posto, hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria quale indagata per il reato di truffa M. C., originaria di Trani, 38enne. La dinamica dei fatti è semplice e lineare, tale da indurre in inganno anche un habitué degli acquisti on-line: la denunciata aveva concordato con la denunciante l’acquisto di due borse di famose griffe messe in vendita con un post su un noto social network. Concordato il prezzo, la donna aveva versato quanto pattuito effettuando una ricarica da circa 200 euro su una carta prepagata. Ricevuta tale somma, la denunciata non ha mai spedito la merce, non rispondendo più ai messaggi, cancellando dopo qualche settimana il profilo dal quale aveva concordato la compravendita, rendendosi di fatto irreperibile. Del tutto simile il secondo episodio che ha portato alla denuncia in stato di libertà per il reato di truffa G. V., napoletano, 50enne. Anche in questo caso il denunciante, un uomo di Pachino, rispondendo ad un annuncio pubblicato su un sito di e-commerce, aveva concordato con il denunciato l’acquisto di un monopattino elettrico, versando su una carta ricaricabile la somma di 100 euro come corrispettivo dell’acquisto. Ricevuta tale somma, dopo un periodo di scuse varie finalizzate a giustificare i ritardi nella spedizione, il denunciato ha cancellato il profilo rendendosi anch’esso irreperibile. Quello delle truffe on-line e, in generale, delle frodi informatiche è un fenomeno ormai diffuso in tutta Italia e che interessa anche la provincia di Siracusa dove particolare attenzione va rivolta anche agli annunci di case vacanza offerte a prezzi non in linea con gli standard di mercato: numerose, infatti, sono state le segnalazioni ricevute dai carabinieri da parte di turisti che, dopo aver concordato l’affitto di una villetta fronte mare dove trascorrere un periodo di vacanze ed aver versato una somma come caparra, giunti sul posto concordato, non hanno trovato l’intermediario ad attenderli o, nel peggiore dei casi, non hanno trovato nemmeno la casa in questione. Al riguardo, è opportuno evidenziare come l’e-commerce offra indiscutibili vantaggi, soprattutto in termini di risparmio, celando, però, diversi rischi quali la possibilità di cadere vittima di crimini informatici o, come i casi in questione, di rimanere truffati e non ricevere mai la merce acquistata.
    Truffa on line 2
  • I carabinieri di Augusta hanno arrestato Vincenzo Belfiore di 44 anni, augustano, pregiudicato, sorpreso mentre cedeva una dose di marijuana ad un cliente occasionale che è stato segnalato come assuntore di stupefacenti alla prefettura di Siracusa. Una pattuglia, impegnata nel servizio di vigilanza in zona, nel passare in piazza Mattarella, ha notato l’uomo, già noto ai militari che lo avevano già arrestato per lo stesso reato nel mese di Febbraio, nel corso dell’operazione denominata “Alto impatto”, che è stato avvicinato da un giovane e dopo aver scambiato qualcosa, si è dato alla fuga. L’uomo è stato comunque fermato dopo un breve inseguimento. Dalla perquisizione personale effettuata, Belfiore è stato trovato in possesso di un sacchetto di plastica contenente 11 grammi dello stesso stupefacente e dichiarato in arresto. Dopo le procedure di legge, su disposizioni dell’A.G., è stato sottoposto agli arresti domiciliari nella propria abitazione.
    Vincenzo Belfiore, 44 anni

    Vincenzo Belfiore, 44 anni