Succede a Siracusa e provincia: 24 maggio POMERIGGIO

Succede a Siracusa e provincia: 24 maggio POMERIGGIO

SIRACUSA – Le operazioni condotte dai carabinieri a Siracusa e provincia:

  • A Testa dell’Acqua – Noto, (SR) in contrada Renna, i militari della locale Stazione carabinieri unitamente ai carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R. della Compagnia di Noto hanno arrestato per il reato di furto in concorso, P.C., 33 anni e Corrado Di Martino, 48 anni, con precedenti di polizia. I due, approfittando della calma della sera, hanno rotto la recinzione che delimitava la proprietà e si sono introdotti all’interno di un terreno iniziando a raccogliere limoni. Alcuni vicini, notando l’attività di raccolta, insolita per quell’ora, hanno contattato il numero di emergenza 112 richiedendo l’intervento di una pattuglia. All’arrivo dei carabinieri di Testa dell’Acqua, già impegnati nella perlustrazione del territorio, hanno fermato i due con circa 80 kg di limoni, pronti per essere portati via. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. Condotti in caserma, i due sono stati dichiarati in stato di arresto e, espletate le formalità di rito, successivamente rinchiusi nelle loro rispettive abitazioni in regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.

In foto Corrado Di Martino, 48 anni

  • Continuano i controlli antidroga effettuati dai carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa volti all’intensificazione dell’attività di prevenzione e di contrasto allo spaccio delle sostanze stupefacenti. Nelle ultime ore, le pattuglie dell’Arma sono state impegnate, su tutto il  territorio cittadino, in mirati controlli ai conducenti di auto e moto e nei luoghi di aggregazione dei giovani. I numerosi controlli alla circolazione stradale, sia in orari diurni che notturni, hanno portato a denunciare a piede libero per detenzione ai fini di spaccio M.A., 45 anni, disoccupato siracusano, già agli arresti domiciliari per analogo reato. Il 45enne è stato trovato in possesso di 4 dosi di cocaina e 4 dosi di hashish, che teneva ben occultate all’interno della propria abitazione. Nel corso della serata inoltre i carabinieri della Tenenza di Floridia hanno segnalato in Prefettura due assuntori di sostanze stupefacenti, un pescatore ed un tatuatore di 53 e 31 anni, poiché trovati in possesso complessivamente di 3 grammi di cocaina. Ai due uomini inoltre è stata ritirata la patente di guida così come prevede il testo unico delle leggi in materia di stupefacenti e sostanze psicotrope.
  • A Carlentini, all’altezza del Bivio Iazzotto, una passante ha segnalato all’utenza di pronto intervento 112 la presenza di alcune prostitute intente ad ammiccare occasionali clienti. La richiedente ha precisato inoltre all’operatore della Centrale Operativa del Comando Compagnia carabinieri di Augusta di essere molto imbarazzata per la presenza delle meretrici che ormai da qualche tempo presidiano quella strada particolarmente frequentata e che la stessa percorre giornalmente con i propri figli minori. I carabinieri della Stazione di Carlentini che seguono da tempo l’annosa vicenda, più volte a loro segnalata, hanno già identificato le citate prostitute ed hanno  proceduto a richiedere all’autorità di  polizia di stato competente il “foglio di via obbligatorio” nei confronti delle stesse, una misura di prevenzione che consiste in un ordine di rimpatrio nel comune di dimora abituale e nel divieto di rientro, non prima del termine stabilito (comunque non superiore a tre anni), nel Comune da cui il soggetto è allontanato.

  • I carabinieri della Stazione di Ortigia, impegnati in un servizio di controllo del territorio volto alla prevenzione e repressione dei reati, mentre effettuavano i controlli ai soggetti sottoposti agli arresti domiciliari hanno constatato che Messina Carmelo, 47 anni, disoccupato siracusano e pregiudicato, non era presente in casa. Pertanto i militari dell’Arma hanno atteso che rientrasse per chiedergli conto della sua assenza. Dagli accertamenti effettuati, il Messina non è risultato essere autorizzato ad uscire di casa in quella fascia oraria e pertanto appena rincasato, è stato dichiarato in arresto per aver commesso il reato di evasione. Il 47enne siracusano è stato condotto in caserma per le formalità di rito e nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari così come stabilito dall’autorità giudiziaria di Siracusa.

In foto Carmelo Messina, 47 anni

  • I carabinieri della Stazione di Siracusa Principale, hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di Giovanni Rubera, 34 anni, siracusano disoccupato e pregiudicato, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Catania. Lo stesso dovrà scontare la pena residua di un anno e due mesi di reclusione poiché colpevole di rapina aggravata e violenza privata in concorso, commesse a Siracusa nel marzo del 2015. L’arrestato, condotto presso i locali della Stazione di Siracusa per le formalità di rito, è stato successivamente rinchiuso nel carcere Cavadonna così come disposto dall’autorità giudiziaria di Catania.

In foto Giovanni Rubera, 34 anni

  • A Noto, i carabinieri della Stazione di Testa dell’Acqua, impiegati nell’ambito del quotidiano servizio di controllo del territorio, hanno arrestato, in  ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, nei confronti di Massimo Paternò, 38 anni, condannato in stato di libertà. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia, deve scontare la pena detentiva residua di un anno e 12 giorni di reclusione, per il reato di spaccio di sostanza stupefacente, commesso a Noto nel mese di gennaio 2016. Condotto in caserma, il Paternò è stato arrestato e, espletate le formalità di rito, è stato rinchiuso nella sua abitazione in regime degli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.

In foto Massimo Paternò, 38 anni

  • Ad Avola, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia carabinieri di Noto, hanno arrestato Giuseppe Carbè, 22 anni, con precedenti di polizia, sottoposto al regime degli arresti domiciliari, in ottemperanza all’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dalla Corte d’Appello dell’Aquila. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia e stato arrestato per aver commesso il reato di evasione dagli arresti domiciliari nei mesi di gennaio e maggio di quest’anno. Espletate le formalità di rito, l’ arrestato è stato trasferito nel carcere Cavadonnadi Siracusa a disposizione dell’autorità giudiziaria.

In foto Giuseppe Carbè, 22 anni